Striscia la notizia ci ricasca. Ancora un’offesa contro Napoli, questa volta si è trattato di un luogo comune. Dopo il servizio satirico ma offensivo nei confronti del dott. Paolo Ascierto, la trasmissione di Mediaset fa un’altra figuraccia dimostrando che il suo linguaggio è pieno di luoghi comuni ed è tutt’altro che obiettivo.
Veniamo ai fatti: il primo aprile la trasmissione televisiva Striscia la notizia ha mandato in onda un servizio sulle macchinette degli autobus di linea che emettono i titoli di viaggio che non erogano il resto. Un servizio che mostra alcune macchinette di tre diverse città italiane, tra cui Bergamo dove viene intervistato il conducente di un bus che risponde così: “Se entro 30 secondi non metti la moneta si frega pure quell’altra. E’ napoletana la macchinetta”.
“Striscia ci ricasca, dopo il servizio ignobile sul prof. Ascierto, continua a gettare fango su Napoli e i Napoletani. Avrebbero potuto mandare in onda il filmato tagliando la scena dell’intervista del conducente bergamasco, che offende Napoli basandosi su dei stereotipi, senza far perdere di efficacia il servizio, avrebbe avuto comunque la stessa funzione di denuncia, ed invece hanno preferito mostrare quella parte dimostrando superficialità e fomentando un inutile e dannoso razzismo”: questa la dichiarazione del consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli nel corso della trasmissione La Radiazza.
Striscia la notizia ci ricasca: “Non dà resto: è napoletana…”
Un servizio su Bergamo finisce per mostrare i soliti luoghi comuni sulla città