Home Cronaca di Napoli e provincia Sarà una Pasqua a porte chiuse

Sarà una Pasqua a porte chiuse

Il Cardinale Crescenzio Sepe celebrerà da solo in Duomo e con diretta su Canale 21

San Giuseppe festività in tono minore. Celebrazioni ridotte al minimo, bar chiusi e addio alla tradizione della zeppola. E sarà così anche per Pasqua a Napoli. Una festa religiosa a porte chiuse, con riti celebrati in Duomo ma senza fedeli, trasmessi in diretta da un’emittente cittadina. Lo ha annunciato la curia di Napoli, “in osservanza delle norme governative”.
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, presiederà come al solito tutti i riti, dalla messa della Domenica delle Palme del 5 aprile alla messa crismale, dalla via crucis del venerdì santo alla veglia, fino alla solenne messa di Pasqua di domenica 12 aprile. I fedeli potranno seguire le celebrazioni attraverso le dirette di Canale 21.


Il Cardinale Sepe ha dichiarato: “È opportuno che i reverendi parroci non facciano coincidere le loro celebrazioni con quelle teletrasmesse dal Duomo, questo unicamente – sottolinea l’Arcivescovo – per offrire al nostro popolo e in particolar modo agli ammalati, agli anziani e a quanti li assistono nelle loro case una ulteriore possibilità di partecipare ai riti della Settimana Santa”. Proprio il cardinale Crescenzio Sepe ha voluto più volte dimostrare, in questo tempo di crisi da Coronavirus, la sua vicinanza alla città, e non solo con l’iniziativa della diretta TV per la Pasqua. Basti pensare all’idea delle campane a mezzogiorno e alle preghiere rivolte a San Gennaro. Ma questa Pasqua a porte chiuse non sarà una prerogativa solo napoletana. Anche tutte le celebrazioni della Settimana Santa in Vaticano, dunque dalla Domenica delle Palme alla Pasqua di Resurrezione, compresa la via crucis del venerdì santo, saranno celebrate senza la presenza fisica dei fedeli. Lo ha comunicato la Prefettura della Casa Pontificia.


“La Prefettura della Casa Pontificia – si legge nella nota – si premura comunicare che, a motivo dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, tutte le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli. Inoltre, si informa che fino al 12 aprile p.v. (giorno in cui quest’anno cade la Pasqua per la Chiesa cattolica, ndr) le Udienze Generali del Santo Padre e le recite dell’Angelus saranno fruibili solamente in diretta streaming sul sito ufficiale di Vatican News”.

Previous articleCoronavirus, dalla Francia: “Trovato il farmaco che guarisce i pazienti”
Next articleAbbiamo 500 morti al giorno ma c’è chi vuole giocare