Al Santobono-Pausilipon di Napoli arriva la Squadra dei Supereroi. Per i piccoli degenti, in regalo dei camici realizzati con le maglie di Armando Izzo, Ciro Immobile, Danilo D’Ambrosio, Fabio Pisacane, e l’arbitro Maresca
Ispirata da un workshop tenutosi due anni fa in Spagna, e al quale il giornalista Luigi Liberti aveva preso parte in qualità di relatore, nasce “La Squadra dei Supereroi”. L’organizzazione creata da Luigi Liberti e Pasquale De Luca, raccoglie maglie di calciatori per convertirle in camici ospedalieri da regalare ai bambini ospedalizzati. Con la divisa del proprio supereroe indosso, i bambini si sentiranno più forti e determinati e con la stessa voglia di lottare che i grandi campioni dimostrano sui campi di calcio.
La prima “partita” della Squadra dei Supereroi si è tenuta presso l’ospedale Pausilipon di Napoli, dove il Direttore Sanitario dr. Nicola Silvestri, il Presidente dell’Associazione S.O.S. Santobono Onlus dr Ugo De Luca ed Emanuela Capuano hanno ricevuto i camici da distribuire ai bambini ricoverati nei reparti di Oncoematologia e Trapianti. Per questa prima iniziativa, essendo fatta a Napoli, sono stati invitati a parteciparvi i calciatori napoletani, che hanno dato da subito la loro disponibilità inviando le proprie maglie. Tra questi: Armando Izzo, Fabio Pisacane, Danilo D’Ambrosio e Ciro Immobile. Ha risposto con entusiasmo anche il presidente della Carpisa Calcio Femminile, Lello Carlino, che ha messo a disposizione le maglie delle sue calciatrici. La sorpresa, però, è arrivata dalla richiesta di alcuni bambini che ai calciatori hanno preferito un arbitro. Si tratta del napoletano Fabio Maresca, che con il placet della Associazione Italiana Arbitri ha donato le sue casacche.
“Si tratta di un’iniziativa che ha una base scientifica – spiega Luigi Liberti, fondatore della Squadra dei Supereroi– due anni fa ho partecipato come relatore ad un workshop in Spagna, dal quale è emersa non solo l’importanza che hanno i supereroi sui bambini ospedalizzati ma la novità, se possiamo chiamarla così, è che oltre ai vari Superman, Spiederman, e Capitan America, anche i calciatori sono riconosciuti come supereroi. I camici vengono creati da magliette che raccogliamo direttamente dai calciatori, non tanto per sensibilizzarli ma proprio per coinvolgerli. Informiamo i calciatori dei nomi dei bambini a cui sono stati donati i loro camici, cercando di creare un contatto tra di loro che possa essere un video, una lettera o una telefonata qualora non possa esserci un incontro dal vivo. Calciatori, bambini, personale sanitario, e noi sostenitori tutti, siamo e dobbiamo restare uniti come una vera squadra vincente”.
“Il percorso di cura di un bambino – sottolinea il Direttore Sanitario del Pausilipon dr. Nicola Silvestri – passa non solo dalla somministrazione di farmaci e terapie, ma anche attraverso l’attenzione di personale ed associazioni che con le loro attenzioni possano aumentare nei piccoli la voglia di guarigione. Attività come questa della squadra dei supereroi, servono a rallegrare dei moneti di sconforti che sono inevitabili in un percorso ospedaliero. Ma anche a guardare il calcio con una visione più umana, e considerare la vittoria ottenuta sconfiggendo la malattia al pari della vittoria di un campione del calcio”.
“Questa dei supereroi per il Santobono é una bellissima iniziativa – dice il dr Ugo De Luca, Presidente dell’Associazione S.O.S. Santobono Onlus – che riempirà di gioia i bambini ricoverati, soprattutto in questo periodo di Covid dove rimarranno isolati nei reparti anche a Natale. Per loro, ricevere un regalo da un supereroe avrà un forte impatto emotivo facendogli trovano una nuova forza per combattere le loro malattie. Un grazie speciale a tutti gli organizzatori ed ai partecipanti”
“Abbiamo iniziato dal Santobono-Pausilipon – dice Pasquale De Luca, promotore della Squadra dei Supereroi– perché siamo di Napoli e ci piaceva iniziare dalla nostra città. Torneremo sicuramente qui, ma abbiamo in programma di visitare gli ospedali di tutta Italia. Le prossime tappe saranno nelle città dei derby: Roma, Tornino, Milano e Genova. Tutto questo è possibile grazie ai calciatori, ma anche ad aziende e privati che ci stanno sostenendo con il loro lavoro. Ringraziamo per questo Alberto Zasso che ci ha donato alcune magliette, Mariano Santelia che ha trasformato le magliette in camici, la ditta Caracciolo che ha offerto le felpe destinate ai calciatori che ci donano le maglie,”Arcangelo Purgato per le spese sostenute.
“Una bellissima iniziativa – dice Massimo Sparnelli, esperienza decennale nell’ambito calcistico e consulente ,della Squadra dei Supereroi– che ha fatto emergere una interessante indicazione. Gli arbitri, spesso contestati, possono essere visti anche come supereroi, come accaduto nel caso di Fabio Maresca. L’AIA, mi ha subito mostrato disponibilità autorizzando la partecipazione di un loro arbitro, ed è un segnale positivo da non sottovalutare da tutto l’ambiente Calcio”.
La Testimonial Floriana Messina Sono contenta di essere stata scelta, una bellissima iniziativa che parte dal mondo del Calcio, troppo spesso criticato.
La Squadra dei Supereroi tornerà al Santobono-Pausilipon, magari con una muta intera di camici del calcio Napoli, ma intanto per i primi mesi del nuovo anno sono già in programma visite negli ospedali di Roma, Milano e Genova.