“Amo Napoli! È la mia città! Finalmente la buona sanità non ha confini geografici! Oggi l’ho voluto sottolineare in puntata parlando dell’Ospedale Cotugno come modello ideale nella gestione del coronavirus. Mi dispiace se non sono stata chiara, chi mi conosce sa che non offenderei mai Napoli”.
Replica con un video sul suo profilo Facebook la giornalista napoletana Myrta Merlino alle polemiche sorte per le sue affermazioni sul Cotugno e l’eccellenza napoletana durante L’Aria che Tira, trasmissione che conduce su La7.
“Conosco bene Napoli – spiega -, con tutti i pregi, la meravigliosa solidarietà, la creatività, l’intelligenza. Ma ne conosco anche i difetti, sappiamo tutti, se non siamo ipocriti, che la sanità della nostra regione e della nostra città in passato in alcuni casi non ci ha reso orgogliosi. Fare quello che ho fatto io oggi, cioè sottolineare come il Cotugno crei un modello che viene imitato dal resto del mondo, un modello con 0 contagi, di ottima organizzazione sanitaria, deve renderci fieri. Ma dobbiamo anche dire – aggiunge – che è una cosa che in alcuni casi non è successa ma in questo giro succede e ci fa felici. Anche perché la buona sanità fortunatamente non ha confini geografici. Ci sono dei medici meravigliosi e delle strutture meravigliose che combattono questo virus maledetto, da Nord a Sud. E quindi – conclude – Viva Napoli e bando le polemiche”.