Dell’efferato omicidio nel Milanese di Giulia Tramontano – la giovane donna di Sant’Antimo incinta al settimo mese assassinata dal compagno Alessandro Impagnatiello insieme con il figlio di lui che aveva in grembo – si discuterà domani durante la trasmissione su Rai 3 “Mezz’ora in più” condotta da Lucia Annunziata, che ha invitato a partecipare anche Stefania Pinto, una delle sorelle di Ornella Pinto, la professoressa napoletana del Liceo Artistico uccisa il 12 marzo 2021 dall’ex compagno che la massacrò nel sonno con una quindicina di coltellate mentre in casa c’era anche il loro figlioletto di due anni. Orfano due volte, quest’ultimo: della madre e di chi l’ha ammazzata. “Orfani speciali” che non ricevono adeguata tutela dallo Stato, anzi: sono oltre duemila in Italia ma invisibili, nel senso che non esiste un elenco… Non sono mai stati censiti.
Giulia come Ornella, due casi criminali di particolare efferatezza. Il collegamento televisivo con Stefania Pinto avverrà dalla casa di quest’ultima.
Si moltiplicano intanto in tutt’Italia le iniziative “in ricordo di Giulia e del suo bambino” e di tutte le donne violate e uccise (e per sollecitare una legge più incisiva che funga da deterrente contro i femminicidi). Organizzato dalla Consulta regionale campana per la condizione della donna, a Napoli mercoledì 7 giugno appuntamento alle ore 17 in piazza del Plebiscito.
(Lu. Ru.)
