Prometteva la promozione all’esame chiedendo in cambio prestazioni sessuali. Questa l’accusa mossa nei confronti di un professore di diritto processuale civile dell’Università Federico II di Napoli, ritenuto responsabile di induzione indebita e falso.
Il gip del tribunale di Napoli ha disposto nei confronti del professore la misura cautelare interdittiva dalla sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio di docente universitario per nove mesi. L’inchiesta è stata condotta dal nucleo tributario della Guardia di Finanza di Napoli guidato dal colonnello Domenico Napolitano, e coordinata dal pm di Napoli Francesco Raffaele ed Henry John Woodcock con la supervisione del procuratore capo Giovanni Melillo.