Arriva il tanto atteso sì al servizio di asporto anche in Campania dal 4 maggio. Dietrofront di De Luca dopo l’ordinanza emessa ieri sera nella quale eliminava le fasce orarie che regolamentavano la consegna a domicilio, suddividendola in due turni a seconda dell’attività, ma continuava a vietare la possibilità dell’asporto per evitare assembramenti. Il governatore della Campania a seguito di una riunione tenutasi stamane con i presidenti delle Camere di commercio di tutte le province, ha cambiato idea.
Ma ecco come funzionerà il servizio e le norme alle quali attenersi:
– verrà svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online;
– il banco vendita sarà posto all’ingresso dell’esercizio commerciale;
– i gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery;
– è assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti;
-il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale.
“È un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti – ha dichiarato De Luca -. Rimane l’obbligo per ognuno di contribuire alla non diffusione dell’epidemia. Si farà alla fine della prossima settimana una verifica. Eventuali comportamenti errati porterebbero alla revoca di queste decisioni”.