“Stop! L’ennesima proroga per l’occupazione di suolo pubblico è scaduta il 31 ottobre 2018. Quindi, nonostante i pagamenti e i sacrifici di tanti imprenditori, ora è tutto fuorilegge e non ci dovrebbe esser su strada nessun tavolo, nessuna sedia, nessun gazebo. Come spiegare tutto questo ai turisti e ai poveri lavoratori?“. Tuona così, Angelo Pisani, presidente di Noi Consumatori, indignato per quanto accaduto. Le regole definitive per l’estetica dei dehors cittadini, non sono ancora infatti state definite a livello comunale.
Gli esercenti dei locali commerciali vomeresi, stanchi delle numerose multe per i tendoni laterali che sono costretti a mettere in caso di pioggia e vento per garantire il servizio agli avventori si erano già rivolti all’avvocato per la tutela dei loro diritti e interessi e per proporre all’amministrazione di stilare un nuovo regolamento di occupazione suolo comprendente non solo il giusto pagamento ma anche l’autorizzazione ai dehors, e più in generale l’idoneo utilizzo degli spazi locati.
“Penso che sia inaccettabile ed altrettanto vergognoso subire una multa e una diffida a eliminare tavoli e sedie della propria attività, con conseguente licenziamento di personale, per il mancato rinnovo o rilascio del permesso di occupazione suolo nonostante il pagamento dello stesso solo per incapacità delle istituzioni, o a causa della della scadenza (al 31 ottobre 2018) dell’ennesima proroga a causa del mancato accordo tra amministrazione e sovrintendenza – conclude Pisani -. Poi questa politica vuole parlare di sviluppo, lavoro, turismo… Come avrebbe detto Totò: Ma fateci il piacere!”.