De Luca batte sul tempo de Magistris che proprio per oggi aveva annunciato l’ordinanza comunale con la quale avrebbe “aperto tutto” fino a notte fonda a Napoli, e ampliato i luoghi della movida notturna, una sfida del sindaco di Napoli al provvedimento regionale dello scorso 20 maggio che imponeva la chiusura dei baretti alle 23.
Con una nuova ordinanza, la numero 53, il governatore della Campania prolunga l’orario di apertura dei baretti fino all’una di notte e vieta tassativamente la vendita di asporto di alcolici dopo le 22 e il consumo degli stessi nelle aree pubbliche e aperte al pubblico.
A seguito delle problematiche registrate nello scorso fine settimana e degli incontri avuti in settimana con le Camere di Commercio – si legge nella nota della Regione – è stato disposto quanto segue:
a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, dopo le ore 22 da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;
b) dalle ore 22 alle ore 6 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali;
c) per i bar, ‘baretti’, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, resta consentita la facoltà di apertura a partire dalle ore 5 ed è disposto l’obbligo di chiusura entro le ore 01, con obbligo di somministrazione esclusivamente al banco o ai tavoli a partire dalle ore 22.
– Come da precedente ordinanza, non vi sono limitazioni nell’orario di chiusura di ristoranti, pub e pizzerie.