“La regione Campania, attesa la carenza di strutture sanitarie adeguate e di respiratori, per la terapia intensiva, nonché i tempi per ottenere il risultato dei tamponi e considerando, altresì, il silenzio del governo centrale, che non ha inviato nessuna delle attrezzature richieste, dovrebbe valutare, con medici e ricercatori competenti, anche l’ipotesi di una terapia domiciliare, come già avvenuto in Calabria, con l’approvazione dell’Aifa”. Lo dichiara al Quotidiano Napoli l’avvocato Erich Grimaldi con riferimento alla mancata fornitura di attrezzature sanitarie e dispositivi di sicurezza per fronteggiare l’emergenza Coronavirus da parte del governo segnalata ieri da Vincenzo De Luca.
“Ci sarà tempo – aggiunge Grimaldi – per attribuire le responsabilità, per gli errori del governo, nella gestione dell’emergenza o per i tagli alla sanità, ora dobbiamo solo sollecitare l’emissione di misure adeguate, da parte degli organi competenti, per salvaguardare la salute dei cittadini campani ed evitare il medesimo collasso della Lombardia, nelle strutture sanitarie”.