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Coronavirus, De Luca chiude Ariano Irpino: tutti i cittadini in quarantena

Con una nuova ordinanza, la numero 17, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha disposto la quarantena per tutta la popolazione e il divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino. A partire da oggi e fino al 31 marzo è vietato allontanarsi dal territorio comunale per tutti i cittadini, parimenti è vietato entrare ad Ariano, sono sospese le attività degli uffici pubblici, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.

La decisione del presidente nasce dall’aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino: su 37 contagiati dal Covid-19 in provincia di Avellino, 21 sono residenti nel paese dell’Irpinia e pertanto si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio.

“Chiediamo a tutti i cittadini – ha dichiarato il presidente de Luca – di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa e delle altre ordinanze. Ho impegnato l’Asl di Avellino a sviluppare un’attività di monitoraggio e controllo intensa e straordinaria per i prossimi 15 giorni nei comuni vicini – ha aggiunto De Luca . La sensazione che si ha in queste ore, in attesa di una valutazione più puntuale e scientifica sui contagi, è che si stiano scontando due fenomeni. Il primo – ha spiegato -, è l’inizio di una ricaduta legata all’arrivo dalle aree più contagiate del Nord di migliaia di persone in maniera affrettata e non controllata. La seconda causa è la presenza ancora oggi di comportamenti individuali assolutamente irresponsabili. Come è capitato ad Ariano, e come si è verificato in un paese dell’area a sud della Campania dove i membri di una comunità, dopo aver dato vita a una loro cerimonia, hanno bevuto tutti dallo stesso calice, ritenendo forse di compiere un gesto mistico”.


Il governatore ha quindi fatto appello al senso di responsabilità di tutti e al massimo di rigore possibile verso i trasgressori delle regole elementari e degli obblighi di legge dettati dalle autorità sanitarie: “Questo è un dovere verso i nostri concittadini ed è un atto di rispetto per tutto il personale medico e infermieristico del 118 che è impegnato in un lavoro straordinario da settimane – ha dichiarato De Luca – . Non c’è ad oggi alcun motivo di panico. La situazione in Campania rimane sotto controllo al netto di comportamenti irresponsabili e di episodi nazionali francamente evitabili”.


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