De Luca si è reso conto di aver commesso un errore e si prepara a riparare.
Ha dato il placet alla consegna, da lunedì, al cibo da asporto, ma aveva ridotto gli orari di apertura: per le pasticcerie fino alle 14 e per i ristoratori e i pizzaioli dalle 14 alle 22. Orari oggettivamente incomprensibili, che hanno suscitato le più varie proteste. L’annuncio nel corso della conferenza stampa consueta del venerdì:: “Fase 2 economica? Da lunedì prossimo i primi passi in avanti significativi: riaprono le librerie, i bar e le pizzerie, ovviamente tutto a domicilio con le mascherine e i guanti e avendo misurato la temperatura di chi consegna cibo. Nella mattinata di domani faremo qualche aggiustamento per quanto riguarda gli orari di consegna degli alimenti a domicilio, ma lo schema dell’ordinanza approvata ieri non cambierà. Non tutte le richieste fatte sono state accolte, cerchiamo di mantenere ancora un po’ di prudenza. D’altronde manca una settimana al 2 maggio quando ci saranno le decisioni del governo nazionale, abbiate pazienza. Da lunedì riprenderanno le attività di manutenzione negli alberghi, negli stabilimenti balneari, i conferimenti di materiale di rifiuti in discarica. Troverete tutto sul sito della regione. Per noi fase 2 significa anche altro, siamo l’unica Regione in Italia che è fatta anche di un piano di aiuti di quasi un miliardo di euro”.