Nella serata di ieri sera a diversi pub e take away, a causa di un’interpretazione errata dell’ordinanza n.39 della Regione Campania, è stato impedito dalla Polizia Municipale di effettuare il servizio di delivery.
Numerose le proteste degli esercenti che hanno invocato l’intervento del governatore della Campania per risolvere la questione. Anche l’avvocato Pisani si era mosso a sostegno degli esercenti danneggiati per sollecitare il chiarimento dell’ordinanza, arrivato questa sera con una nota della Regione che precisa gli orari di esercizio della consegna a domicilio a seconda delle diverse attività:
– quanto ai bar, pasticcerie e gelaterie agli stessi annesse, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e
similari, dalle ore 7,00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 14,00; fanno
eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari
notturni di esercizio, per i quali è consentita l’attività dalle ore 02,00 alle ore 8,00, sempre con divieto
di somministrazione al banco e con consegna su chiamata;
– tutti gli altri esercizi, ivi compresi i ristoranti, le pizzerie e le gelaterie che non sono annesse
a bar e a pasticcerie, i pub nonché vinerie, keebab e similari, dalle ore 16,00 e con possibilità
di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 23,00