Cinquanta centesimi in più: aumenta la tassa di soggiorno per turisti e visitatori che alloggeranno a Napoli. L’importo varierà dai 2,50 ai 3 euro a seconda del tipo di albergo o B&B scelto. Il rincaro, previsto nel prossimo bilancio di Palazzo San Giacomo, scatterà dal primo aprile. Il sindaco di Napoli, spiega che gli albergatori, gli operatori e gli imprenditori del settore del turismo che hanno manifestato la loro contrarietà rispetto alla decisione di aumentare la tassa, “non devono preoccuparsi assolutamente”. Il commento di de Magistris arriva a margine dell’inaugurazione di una mostra su Muhammed Alì al Palazzo delle Arti di Napoli. “Non si tratta – afferma il sindaco – di un aumento stratosferico né sproporzionato. Siamo in linea con le città italiane ed europee e, anzi, la nostra tassa di soggiorno è al di sotto di quella di altre città, nonostante la bellezza di Napoli sia nettamente al di sopra di altri luoghi dove si paga di più. Tutte le risorse in più saranno investite per la città, per il miglioramento di Napoli e dei suoi servizi. A chi è preoccupato ricordiamo che Napoli non aveva mai visto così tanti turisti ma prima era solo piena di spazzatura”. Una rassicurazione alla quale fa seguito un invito a tutti a collaborare al miglioramento della città: “Napoli ha bisogno di amore e di impegno. Non c’è sempre solo qualcuno che deve fare di più per la città – conclude de Magistris – soprattutto un Comune con le casse vuote e pieno di debiti ereditati come tutti sanno”. Un rincaro necessario. Così definisce l’aumento della tassa di soggiorno a Napoli, l’assessore comunale al Turismo, Nino Daniele. “Penso che se una piccola quota di questa grande circolazione di risorse provenienti dal turismo vada al Comune per migliorare le proprie attività soprattutto in un tempo così difficile sia un fatto necessario – spiega Daniele -. Non sarà questo piccolo aumento a creare problemi ed anzi ci metterà in condizione di migliorare alcuni servizi e ad aiutarci a corrispondere al meglio alle domande che i turisti ci pongono’’. L’assessore comunale al Turismo rassicura gli operatori turistici sull’aumento di 50 centesimi di euro previsto sulla tassa di soggiorno inserito nel prossimo bilancio dell’ente per alcune categorie alberghiere. Con gli introiti della tassa, saranno finanziati alcuni servizi tra cui il sistema di videosorveglianza in alcune aree critiche. “Sarà anche costituita una struttura di promozione continua della città e vorrei ricordare inoltre – precisa l’assessore Daniele – che il Comune utilizza la tassa di soggiorno per le attività di promozione culturale e turistica, lavoro che ritengo stiamo ben svolgendo considerando che Napoli da qualche anno è considerata la città italiana con la migliore offerta culturale. In città, grazie al Comune, ci sono importanti siti culturali e monumentali aperti sempre anche nei giorni festivi, siti che sono gratuiti come il Castel dell’Ovo, il cimitero delle Fontanelle e tutto il circuito delle chiese monumentali di Museo Aperto. La tassa di soggiorno – conclude Daniele – la pagano i turisti, mentre gli albergatori la riscuotono soltanto e in questi anni il turismo è diventato un’occasione in cui le possibilità di reddito e di profitto sono enormemente cresciute’’.

Il direttore: Alessandro Migliaccio
Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta “terra dei fuochi” e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall’Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L’Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un’aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l’accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito.
Dal 2019 è il direttore di Quotidianonapoli.it