Con la velocità di una tartaruga e con la grazia di un elefante finalmente anche i soloni del calcio europeo si sono accorti che il coronavirus sta dilagando in tutti i paesi del Vecchio continente e che sarebbe stato ridicolo pensare di poter disputare i campionati europei a giugno. Lo avevano capito quasi tutti (tranne i soliti Agnelli, Lotito e De Laurentiis che continuano a pensare di poter riprendere il campionato).
Adesso comunque è ufficiale. La Uefa ha comunicato che Euro 2020 è stato rinviato di 12 mesi. Questo il comunicato: “La Uefa ha annunciato oggi il rinvio della sua principale competizione per squadre nazionali, Uefa Euro 2020, che non si svolgerà a giugno e luglio di quest’anno. La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la priorità, e si è inoltre voluto evitare di esercitare pressioni inutili sui servizi pubblici nazionali coinvolti. La mossa aiuterà tutte le competizioni nazionali, attualmente in attesa a causa dell’emergenza Covid-19, da completare”. “Tutte le competizioni e le partite Uefa (comprese le amichevoli) per club e squadre nazionali per uomini e donne sono state sospese fino a nuovo avviso”. Con questo comunicato la UEFA ha reso noto il rinvio delle gare tra le nazionali che erano in programma a fine marzo. “Le partite dei play-off di Euro 2020 e le amichevoli internazionali, in programma per la fine di marzo, saranno ora giocate nella finestra internazionale all’inizio di giugno, previa revisione della situazione”. La Uefa ha poi comunicato pieno supporto alle Federazioni per il completamento dei campionati: “È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione di campionati e rappresentanti di club per esaminare le soluzioni di calendario che consentirebbero il completamento della stagione in corso e qualsiasi altra conseguenza delle decisioni prese oggi”.
Quando si potranno recuperare i vari campionati e le coppe europee ancora sospese? Tante idee in cantiere, tra queste prende forma e si fa sempre più concreta quella di giocare quarti e semifinali in turno secco, disputare mini tornei con quattro squadre nelle due città delle finali, Istanbul (Champions) e Danzica (Europa League) per concludere normalmente le competizioni internazionali. Per la Serie A, il rischio è di poter riprendere ancora più tardi: il 9 maggio.
E il Napoli? Secondo le comunicazioni ufficiali, gli allenamenti riprenderanno a Castelvolturno il prossimo lunedì, cioè il 23 marzo. Ogni. Anche un bollettino di guerra sul fronte dei contagi e dei morti e il preidente del Napoli e Gattuso che fa buon viso a cattivo gioco lo segue pensano di poter riprendere gli allenamenti, con i giocatori che per legge non potranno stare a meno di un metro di distanza. Una barzelletta. La data del 23 marzo, quindi, è puramente indicativa.Tutto dipenderà dalle ultime novità. Non appena esisterà una data dalla quale si potrà ripartire, tutti, non solo il Napoli, anche gli azzurri potranno tornare ad allenarsi. Intanto dovranno continuare a farlo da casa.