“Se fossi il presidente della regione Campania , il responsabile dell Asl o nel ruolo di De Laurentis, oltre ad impugnare quest’ulteriore provvedimento che fa più male di pugno in faccia, apre a scenari inquietanti e non rispecchia un ordine logico giuridico generando confusione tra violazioni del codice penale e civile , e ricorrere in tutte le sedi competenti per la tutela dei diritti violati – dichiara in una nota l’avvocato di Maradona Angelo Pisani sul rigetto del ricorso del Napoli – al di là della inefficacia e nullità della motivazione utilizzata per penalizzare il calcio Napoli che si spera il più prossimo grado di Giustizia riformi integralmente, non lascerei passare neanche per un giorno tali dichiarazioni e presenterei subito una querela alla procura della Repubblica per indagare ed accertare sui reati ipotizzati o sulle violazioni in esser a tutela di tutti i diritti lesi con tale illeggibile provvedimento ed anche a difesa dell’immagine e condotta dell’ente regione come dell’autorità sanitaria coinvolti nel disegno evidenziato dalla giustizia sportiva.
Nel mondo del calcio – prosegue Pisani – occorre sempre e solo lealtà come esempio soprattutto per i più giovani danneggiati da scene spesso inguardabili e questo dovrebbe esser l’unico e costante richiamo alla lealtà nel mondo sportivo.
In effetti si accusa il Napoli di frode sportiva in concorso con le Asl e uffici regionali . Addirittura si legge a firma di autorevoli giuristi:
“il fine ultimo dell’ordinamento sportivo è quello di valorizzare il merito sportivo, la lealtà, la probità e il sano agonismo”. Tale principio non risulta essere stato rispettato, nel caso di specie, dalla Società ricorrente, il cui comportamento nei giorni antecedenti quello in cui era prevista la disputa dell’incontro di calcio Juventus-Napoli, risulta, per come si avrà modo di evidenziare più avanti, teso a precostituirsi, per così dire, un “alibi” per non giocare quella partita ecco parte del provvedimento al limite della querela. Si da per chiara una predeterminazione fraudolenta a non disputare l’incontro. A questo punto si deve chiedere giustizia ad oltranza senza lasciare alcun dubbio sul campo o il Napoli in serie b oppure le scuse e la riabilitazione dei colori azzurri ingiustamente violati”.