Home Calcio Napoli Nonostante una difesa da film horror, il Napoli batte il Crotone 4-3

Nonostante una difesa da film horror, il Napoli batte il Crotone 4-3

Nonostante una difesa da film horror, il Napoli batte il Crotone 4-3 con gol di Insigne, Osimhen, Mertens e Di Lorenzo.

Difesa da film horror. Dopo la pausa per le nazionali, Gattuso in alcuni reparti deve effettuare delle scelte obbloigate, come tra i pali, Meret prende il posto di Ospina che siede in panchina ma non è al meglio, in difesa il posto dello squalificato Koulibaly lo prende Manolas, al fianco del difensore greco c’è Maksimovic, i terzini sono il solito Di Lorenzo e Mario Rui che viene preferito ad Hysaj, centrocampo con Bakayoko e Ruiz, Mertens prende il posto di Zielinski e in attacco Osimhen è supportato da Insigne e Politano.

Match che fin dai primi minuti di gioco vede il Napoli intento a trovare subito il gol del vantaggio, la squadra di Rino aggredisce alto il Crotone che cerca le ripartenze per provare ad impensierire Meret. Dopo svariati minuti di apnea per la squadra di Cosmi, dove gli azzurri sfiorano il gol prima con Bakayoko e poi con Insigne, al minto 19 gli ospiti subiscono anche gol, Di Lorenzo finta il cross e salta la marcatura, passaggio al bacio per Insigne che dal dischetto del rigore calcia di destro trovando la deviazione che spiazza Cordaz. Sulle ali dell’entusiasmo, il Napoli trova subito il raddoppio, bellissima azione che parte da Insigne, il capitano scarica per Ruiz al limite dell’area, lo spagnolo segue il movimento di Insigne che si inserisce,  cross al bacio che Lorenzo gira a volo per Osimhen il quale tutto solo deve solo poggiare la sfera in rete, molto bello il gol del raddoppio che incornicia 21 minuti di alta qualità del Napoli. Alla prima distrazione difensiva però gli azzurri subiscono il gol che accorcia le distanze, Bakayoko viene attaccato in modo falloso e perde palla, per il direttore di gara Di Martino è tutto regolare, la palla da Ounas che viene fermato dal recupero di Di Lorenzo, peccato per il passaggio maldestro di Manolas che regala palla al Crotone, cross per Simy che a volo batte Meret. Nove minuti più tardi gli azzurri rimettono la distanza di sicurezza nel risultato, punizione perfetta di Mertens che pesca il sette alla destra di Cordaz, per il 3 a 1. Si arriva all’intervallo, bel primo tempo della squadra di casa che comanda il gioco nei primi 45 minuti, peccato solo per la solita distrazione difensiva.

Inizia il secondo tempo, subito 2 cambi per gli ospiti e subito in gol, il Napoli scende in campo troppo molle e sugli sviluppi di un angolo mette fuori Osimhen, Messias rimette in area di testa, Manolas si dimentica completamente di Simy, l’attaccante de Crotone non si fa pregare e batte per la seconda volta Meret. Il match non è per niente chiuso, se è questo che pensava la squadra di Rino, anzi dovranno ancora sudare per conquistare tre punti. Come accaduto per ben due volte in questo match e purtroppo, tantissime volte in campionato, gli azzurri regalano anche il terzo gol al Crotone che pareggia senza nemmeno accorgersene, Maksimovic in controllo della palla in fase difensiva, si addormenta clamorosamente facendosi scippare da Messias il quale si invola verso Meret e lo batte per la terza volta. Il Crotone ritira i remi in barca e il Napoli rialza il baricentro, gli azzurri sfiorano il gol con Lozano entrato in campo al posto di Politano, dopo venti minuti di blackout sembra rivedere più grinta tra le fila azzurra. Minuto 72 nuovo vantaggio azzurro, Di Lorenzo fa tutto da solo, finta il cross rientra sul sinistro e batte Cordaz per la quarta volta. Dopo 3 minuti di recupero finisce la partita, stesso risultato di 10 anni fa quando il Napoli si impose per 4-3 sulla lazio di Reja.

Difesa da film horror quella azzurra, se l’attaccao sembra riuscire a trovare di più la via del gol, la difesa ha assolutamente bisogno di essere registrata, troppo molle ed orrori all’ordine del giorno. Quel che contava però erano i tre punti, nonostante le tante difficoltà che si sono creati gli azzurri in questo match, la vittoria è arrivata, la quarta consecutiva che allunaga la serie di risultavi postivi, una continuità che serve a questa squadra per aumentare l’autostima che solo un mese fa sembrava totalmente smarrita.

 

Previous articleSi resta in zona rossa
Next articleNapoli, galleria Umberto I: ripristinata l’illuminazione dei porticati di fronte il San Carlo