Sono i giorni delle valutazioni, dei contatti, delle manifestazioni d’interesse e delle idee. La società azzurra è alle prese col problema attacco. Troppe nubi in questo reparto e poche, pochissime certezze.
Le certezze per la prossima stagione si chiamano Matteo Politano (la società azzurra detiene l’obbligo di riscatto) Andrea Petagna (acquistato a gennaio dalla Spal) ed il capitano Lorenzo Insigne. Lorenzo ha deciso di sciogliere il sodalizio con Mino Raiola e questo fa pensare ad una scelta ben precisa, Insigne ha deciso di legare la propria carriera al Napoli.
Dalle certezze ai punti interrogativi
Ci siamo più volte raccontati che Dries Mertens ed il Napoli erano pronti al matrimonio definitivo, ma proprio sul più bello, quando il Sacerdote stava per pronunciare le fatidiche parole (Vi dichiaro marito e moglie) sul Mondo del calcio, ma non solo, si è abbattuto lo tsunami Coronavirus. Quello che sembrava assolutamente fatto, adesso sembra assai difficile da realizzare. La società azzurra, da sempre, è molto attenta al bilancio ed al monte ingaggi. Una mancata qualificazione in Champions, cosa assai probabile, ed un calo degli introiti, spinge la società a fare valutazioni su contratti milionari, soprattutto se si parla di profili ultratrentenni.
Altro rinnovo che tarda ad arrivare e che, con ogni probabilità non arriverà, è quello di Milik. Gli estimatori, come da noi raccolto e raccontato in precedenza non mancano, serve però la cifra giusta per convincere Adl (tra i 35 ed i 40 milioni) a cedere il polacco.
Lontano ormai da Napoli è Josè Maria Callejon. Lo spagnolo, al pari del connazionale Albiol, ha voglia di ritornare in patria, ed è molto probabile che ad attenderlo ci sia il Valencia.
Tra le incertezze dell’attacco, c’è, purtroppo, ma ovviamente Hirving Lozano. Arrivato al scorsa estate con un carico di aspettative enormi, fino a quando il campionato non è stato sospeso, la sua stagione partenopea è stata un flop. Sul messicano il Napoli ha fatto un investimento assai importante. L’operazione è costata circa 50 milioni di cartellino (42 al Psv ed 8 da dividere tra il Pachuca e Raiola) ed un contratto di cinque anni a 4,5 milioni netti (6,8 lordi). Le ipotesi all’orizzonte sono due: 1) Tentare il rilancio del ragazzo affidandosi a Gattuso, 2) Cercare un acquirente per venderlo.
Purtroppo, a quanto pare, Lozano non rientra esattamente nelle grazie di Gattuso, ed al momento è difficile ipotizzare che in una eventuale cessione il Napoli non realizzi una minusvalenza. Ma all’orizzonte è spuntata una terza ipotesi, davvero intrigante e che potrebbe far sorridere tutte le parti in questione.
Il calciomercato dopo il Covid-19, sarà un mercato particolare, ci saranno tanti scambi e non gireranno troppi soldi. Ed è proprio l’ipotesi scambio che Raiola vuole proporre al Napoli. L’arrivo di Lozano al Napoli è stato caldeggiato, anzi quasi preteso, da Carlo Ancelotti e la stima dell’ex tecnico azzurro verso l’attaccante centro americano è rimasta intatta. L’idea di Raiola sarebbe quella di mettere su uno scambio tra suoi assistiti, Hirving Lozano all’Everton e Moise Kean al Napoli.
L’ex attaccante della Juventus, piace da sempre ad Adl che proprio la scorsa stagione tentò di protrarlo al Napoli. Uno scambio alla pari, o quasi (magari con un piccolo conguaglio a favore del Napoli) potrebbe rendere tutti felici. Raiola, sposterebbe due assistiti infelici, Ancelotti riavrebbe a disposizione un elemento di suo gradimento ed il Napoli potrebbe fare davvero un grosso affare, sia tecnico che economico.
In un colpo solo la società partenopea, potrebbe realizzare una plusvalenza ed andrebbe a risparmiare sull’ingaggio (Lozano ne percepisce 4,5, mentre Kean All’Everton guadagna circa 2,8). L’uscita di Lozano andrebbe a liberare una slot per gli extracomunitari e, mai sottovalutare la cosa, prendere Kean significherebbe liberare una slot nella lista dei 25. Il nazionale Under 21, è un classe 2000 e quindi figurerebbe tra gli Under. Unico neo, il carattere quantomeno fumantino dell’ex Juventus, ma la garanzia del Napoli, in questo caso, sarebbe Rino Gattuso. Un affare per tutti, dunque, un affare che nasce da un’idea, da una tentazione, ma che potrebbe assolutamente realizzarsi.