Mentre scorre il campionato il Napoli, inevitabilmente, comincia a pensare al futuro. Nel calcio, si sa, le squadre nuove nascono da febbraio in poi ed a maggior ragione il problema riguarda il Napoli, consapevole che un ciclo è finito e che quindi bisognerà rinnovare. Cosa in parte già avvenuta con il mercato di gennaio.
Quindi c’è da affrontare il problema rinnovi. Proprio nelle ultime ore un caso che sembrava avviato a soluzione sembra essersi complicato. Tra Dries Mertens e il Napoli c’è ancora parecchia distanza per quel che riguarda il rinnovo di contratto. L’attaccante belga il prossimo giugno vedrà scaduto il suo accordo con il club azzurro e già da tempo si sta ragionando su un prolungamento. Ma è difficile che possa arrivarsi ad una intesa. L’ex Psv starebbe correndo veloce verso l’addio la prossima estate. Secondo le ultime indiscrezioni da Ciro, come ormai lo chiamano affettuosamente tutti i napoletani, sarebbe arrivata una richiesta di 7,5 milioni di euro all’anno d’ingaggio per le prossime due stagioni. Di fatto, quasi il doppio rispetto al salario attuale. Di par suo, però, De Laurentiis non avrebbe alcuna intenzione di accontentarlo e non vorrebbe spingersi oltre i 4 milioni annui – stesso stipendio di ora – più un altro milione di bonus per le prossime due stagioni. L’impressione è che le strade si separeranno.
Tra i contratti da rinnovare c’è anche quello di Arkadiusz Milik, attualmente in scadenza a giugno 2021, quindi tra meno di un anno e mezzo. Una priorità, dunque, per non andare incontro alla stessa situazione che si vive oggi con Dries Mertens. Per il prolungamento di Arek le difficoltà non mancano. Le discussioni vanno avanti da un po’, ma in questo momento vivono una fase di stand-by dovuta alle divergenze sulla clausola di risoluzione che il Napoli vorrebbe inserire: l’entourage del polacco è fermo al ‘no’ alla proposta azzurra di una clausola a 80 milioni di euro. Milik e i suoi procuratori ne accetterebbero una da 50 milioni, non oltre. C’è il rischio quindi che il giocatore possa essere messo sul mercato senza un accordo”. Non dovrebbero esserci particolari problemi, invece per Zielinski, che si accontenterebbe dell’aumento propostogli dal Napoli e allungherebbe il suo contratto di altri due anni. Per quanto riguarda Allan,invece, bisogna capire se il Napoli vuole trattenerlo o vuole cederlo. Nelle ultime ore, pare, ci sia stato un tenue tentativo da parte del Psg di tronare alla carica, non certo alle condizioni di due anni fa, quando i parigini erano disposti a spendere anche 80 milioni. Staremo a vedere. Discorso chiuso, invece, per Callejon. Non rinnova e a giugno lascerà il Napoli.- Al momento Callejon ha collezionato 332 presenze e 79 gol, oltre a 70 assist. Numeri eloquenti che raccontano dell’importanza dell’esterno offensivo iberico per il Napoli negli ultimi sette anni. Una storia d’amore destinata a terminare, tant’è che già ieri non è sceso in campo contro il Lecce. Sta per finire l’era-Callejon, sta per cominciare l’era-Politano. Una scelta, quella di Gattuso, che sa tanto di futuro.