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Fiorentina-Napoli, Conte avvisa: “Inizia il momento della verità, serve pazienza con i nuovi”

Fiorentina-Napoli, Conte avvisa: “Inizia il momento della verità, serve pazienza con i nuovi”. 

Il Napoli campione d’Italia è pronto a vivere una nuova notte di Serie A. Alla vigilia della sfida al Franchi contro la Fiorentina (calcio d’inizio sabato ore 20:45), Antonio Conte ha affrontato i giornalisti nella consueta conferenza stampa, consapevole che sta per iniziare un ciclo decisivo: le gare ogni tre giorni tra campionato e Champions League metteranno alla prova uomini e idee.

“INIZIA IL MOMENTO DELLA VERITÀ”

Conte apre subito il discorso con realismo:

“È arrivato il momento della verità. Inizieremo a giocare ogni tre giorni e sicuramente sarà una stagione complessa. Nelle prime due partite ci siamo basati sulle certezze dell’anno scorso, mentre ora, giocando così spesso, dobbiamo integrare i ragazzi nuovi. Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza e ad inserire chi arriva con grandi aspettative che porta la maglia del Napoli. Bisogna essere tolleranti nei giudizi: abbiamo completato la rosa per affrontare i tanti impegni”.

Parole che suonano come un invito a tutto l’ambiente: servirà equilibrio, niente processi affrettati.

“SECONDO STEP DEL PROGETTO”

Interrogato sul percorso di crescita della squadra, il tecnico rilancia:

“Quest’anno sarà l’anno più complesso, lo dico per esperienza, sono arrivati tanti ragazzi nuovi in una piazza importante, le aspettative sono alte per tutti, soprattutto per chi ha bisogno di tempo. Da parte mia c’è il bisogno di migliorare questi ragazzi nel minor tempo possibile. Siamo al secondo step del progetto, ma lo stiamo facendo con lo scudetto sul petto. Cambia un po’ la visione nei confronti del Napoli”.

Il messaggio è chiaro: lo scudetto non basta, bisogna costruire una nuova identità.

INFORTUNI E GESTIONE DEL GRUPPO

Non manca il punto sugli assenti e sulla gestione delle energie:

“Rrahmani sarà un’assenza importante: l’anno scorso ha giocato 38 partite su 38, è uno dei perni della squadra. Giocando ogni tre giorni e con le nazionali il rischio infortunio aumenta. Sono arrivati Beukema e Marianucci, abbiamo la necessità di far giocare questi giocatori: devono prendere coscienza della realtà e darci una mano”.

Sulla condizione di Alessandro Buongiorno, reduce da un’operazione estiva:

“Ha recuperato e ha lavorato in queste settimane, ma gli manca il campo: da tanto non inizia una gara da titolare. Domani inizia un ciclo e ce ne saranno altri”.

LE SCELTE IN MEZZO AL CAMPO

Su Elmas e Højlund, rientrati dalle nazionali:

“Li ho visti bene, sono pronti. È inevitabile che più ci sarà spazio per giocare insieme e più crescerà l’intesa”.

Sul tema portiere, Conte ribadisce la fiducia nel dualismo Meret–Milinković-Savić:

“Abbiamo due ottimi portieri. Alex è una garanzia per il Napoli, in più abbiamo Vanja che sta lavorando e si sta integrando. Cercheremo di trovare il tempo e il modo di dare spazio anche a lui. Hanno caratteristiche diverse, entrambi ci danno sicurezza”.

L’AVVERSARIO:

Conte non sottovaluta l’impegno contro la Viola:

“Parliamo di una squadra che ha fatto due finali europee e una semifinale l’anno scorso. Ha sempre onorato l’impegno internazionale ottenendo ottimi risultati. La considero una delle sette-otto squadre che possono dare fastidio”.

MERCATO E CENTROCAMPO

Sul mercato e sul sostituto di Anguissa, l’allenatore spiega:

“C’è stato l’infortunio di Romelu e abbiamo fatto qualcosa di diverso per sopperire all’assenza di un attaccante importante. Elif Elmas è stato preso perché molto duttile. Anguissa ha giocato martedì, sta bene e non ha avuto problemi in nazionale”.

Napoli atteso dunque da un banco di prova complicato: una trasferta insidiosa, l’inizio di un calendario fitto e una rosa da amalgamare con i nuovi arrivi. Conte chiede pazienza e compattezza, consapevole che la stagione della verità è appena cominciata.