Sono ore di totale preoccupazione in casa Napoli, la squadra dopo il cambio allenatore non è riuscita ancora a trovare, dopo 5 giornate di campionato e una di Champions League, la giusta quadra che ha contraddistinto il gruppo in maglia azzurra nella passata stagione.
Qualche piccolo spiraglio di luce in fondo al tunnel si è visto contro il Bologna domenica sera, purtroppo macchiato comunque da un risultato non del tutto positivo, ma anche dal fatto di vedere calciatori leader, lamentarsi con l’allenatore per sostituzioni non condivise. L’opinione pubblica si era schierata a favore del mister per quanto riguarda il comportamento plateale di Victor all’uscita dal campo, anche se in molti contestavano a Garcia la sostituzione del nigeriano.
Adesso però si è superato il limite, a meno di 24 ore da una sfida delicata per la crescita della squadra e per il cammino in campionato già compromesso, l’agente di Victor, Calenda, pubblica un duro Tweet contro la società calcio Napoli, colpevole secondo Calenda, di aver deriso il proprio assistito con un video prima pubblicato e poi rimosso sul canale ufficiale Tik Tok del club. Un capriccio preso su un video satirico che sa tanto di cogliere la palla al balzo, un’occasione irripetibile per rompere con la società tentando di creare un caso da portare in tribunale. Ma perché tutto questo? Forse c’entra la sfuriata di Victor al Dall’Ara? Forse nel post partita o nella giornata di ieri ci saranno stati dei “chiarimenti”?
Fatto sta che Osimhen in serata ha tolto dal proprio profilo Instagram, tutte le foto che lo ritraevano con la maglia azzurra, chiaro segnale della frattura creatasi tra società e calciatore. Probabilmente il broncio del nigeriano era reale, magari dovuto ad un tira e molla sulla cessione e sul rinnovo che ad oggi ancora non è arrivato. La certezza è che si è superato il limite, le attenzioni sarebbero dovute essere volte in toto al campionato e non a vicende extracalcistiche in una fase della stagione che può portare ad un disastro collettivo e rompere seriamente il “giocattolo”. Adesso è arrivato il momento che il presidente intervenga duramente e si faccia sentire.
Fotografo e videografo, giornalista pubblicista, ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi di inchiesta per il programma televisivo “Le Iene”, ha condotto la trasmissione televisiva “Zona Napoli” in diretta su “Stereo 5 tv” ed è opinionista per vari programmi televisivi e radiofonici.