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Napoli–Qarabag, vigilia di Champions: Conte richiama energia e identità. Buongiorno: “Ci faremo trovare pronti”

Napoli–Qarabag, vigilia di Champions: Conte richiama energia e identità. Buongiorno: “Ci faremo trovare pronti”. 

Alla vigilia di Napoli–Qarabag, sfida cruciale per il cammino europeo degli azzurri, Antonio Conte e Alessandro Buongiorno si sono presentati in conferenza stampa per analizzare il momento della squadra, le emergenze, le rotazioni e l’importanza di una notte che combacia con l’anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona.

Conte: “Sarebbe bello dedicargli una vittoria”

Il primo pensiero del tecnico va proprio a Maradona:
“Sicuramente so che domani è l’anniversario della scomparsa di Maradona, quindi sappiamo tutti quanti cosa ha rappresentato per Napoli e cosa rappresenta per Napoli. Quindi sarebbe bello se riuscissimo a dedicargli una vittoria, qualcosa di importante.”

Poi il focus passa al Qarabag, definito da Conte una vera rivelazione:
“Il Qarabag può essere considerato un po’ la squadra rivelazione di questa Champions League. Hanno sette punti ottenuti anche su campi difficili come quello del Benfica e l’ultima partita in casa con il Chelsea hanno pareggiato 2-2, sfiorando la vittoria alla fine. Portano ritmi alti, hanno gente di qualità. Bisognerà fare una grande gara sotto tutti i punti di vista.”

Emergenze e infortuni: “Di necessità virtù”

La situazione fisica resta un punto critico:
“Per ogni allenatore ci sono cose che può controllare e altre che non puoi controllare. Da inizio anno continuiamo a fare di necessità virtù, a sopperire a situazioni importanti. Mi auguro che giri un po’, di poter avere una scelta più vasta e non dover inseguire sempre situazioni particolari.”

Gestire energie e pressioni

Il tecnico sottolinea l’impatto della battaglia vinta contro l’Atalanta:
“Quando incontri questo tipo di squadre devi fare partite molto intense. Ci portiamo dietro la positività della prestazione e dei 3 punti. Domani sarà un’altra partita importante: dovremo dare tutto quello che abbiamo.”

Rotazioni e coinvolgimento

Conte ribadisce che il gruppo c’è ed è pienamente dentro al progetto:
“Contro l’Atalanta hanno giocato cinque giocatori nuovi rispetto all’anno scorso, sei con Elmas che è entrato dalla panchina. Sono coinvolti e devono esserlo ancora di più vista l’indisponibilità di tanti calciatori.”

Neres e Lang: “Ora devono continuare”

Il tecnico distingue i percorsi dei due esterni:
“Noa è arrivato quest’anno, Neres c’era già l’anno scorso ed è stato spesso decisivo. Contro l’Atalanta c’è stata un’ottima prestazione in fase realizzativa. Ora bisogna continuare: l’Atalanta è il passato.”

Chiarissima la spiegazione tattica:
“Più che parlare di difesa a tre, diciamo che è un centrocampo a due. Bisogna fare di necessità virtù, organizzare la squadra e mettere i calciatori in condizione di sapere cosa fare.”

“Convocazione Lukaku?”
“Per la Roma non è assolutamente pronto. Ha ancora un po’ da lavorare. Ma sappiamo quanto pesi dentro e fuori dal campo: è uno dei più carismatici. Bisogna mettersi tutti l’elmetto.”

Buongiorno: “Partita tosta, tanta energia. Fiducia nel mister mai mancata”

Alessandro Buongiorno conferma il clima positivo all’interno dello spogliatoio dopo il successo sull’Atalanta:
“Siamo stati contenti per la vittoria, però abbiamo subito iniziato a preparare questa partita tosta e dura.”

“La fiducia nel mister c’è sempre stata”
“La fiducia nel mister l’abbiamo sempre avuta come lui l’ha sempre avuta in noi. Periodi meno positivi capitano a tutte le squadre, ma l’impegno del gruppo c’è sempre stato.”

Difesa a tre: “Ci troviamo bene”
“Abbiamo lavorato anche l’anno scorso con la difesa a tre. Mi piacciono entrambi i sistemi. Siamo stati bravi a trovare posizioni e movimenti per affrontare l’Atalanta uomo su uomo.”

Il fattore Maradona:
“Siamo molto contenti della striscia positiva al Maradona. Giocare qui è difficile per tutti. Speriamo di ottenere una vittoria da dedicargli.”

Preoccupazione per gli infortuni?
“Noi pensiamo a lavorare, dobbiamo solo pensare ad andare forte, recuperare al meglio e dare il massimo. Il resto non deve condizionarci.”

Duelli, preventive e intensità
“Ci saranno tanti uno contro uno. Dobbiamo essere bravi a vincerli e a recuperare palla vicino alla porta. Il sistema ci permette di aiutare di più nella manovra offensiva, ma bisogna preparare bene le preventive.”

La vigilia di Napoli–Qarabag restituisce un gruppo compatto, lucido, in piena sintonia col proprio allenatore. Conte carica l’ambiente ricordando l’importanza di energia, organizzazione e identità mentre Buongiorno conferma che la squadra è dentro il progetto, consapevole delle difficoltà ma ancora più decisa a trasformarle in forza.
Al Maradona “nel giorno del ricordo di Diego” il Napoli cercherà una vittoria che pesi per la classifica, per la Champions e, soprattutto, per la propria storia.