Gennaio dà il via ai conti con l’amica/nemica bilancia. Ecco la dieta e i consigli di Ada Franchi, biologa nutrizionista, per i lettori del giornale“Napoli”.
Come rimettersi in forma e depurarsi dopo le “grandi abbuffate” del periodo natalizio appena trascorso?
“Seguo il metodo dei ‘tre giorni drenanti’ che normalmente consiglio ai miei pazienti subito dopo le feste. L’alimentazione del primo giorno risulta essere molto restrittiva, quindi è indicata a chi non ha particolari problemi di salute. La chiamo ‘zero carbo’ e, come fa intuire, è un’intera giornata senza carboidrati, prettamente dedicata a drenare e purificare l’organismo. Prevede a pranzo un minestrone, mentre a cena spinaci e bietole in brodo vegetale. Durante la giornata si può consumare frutta e bere tè verde: un ottimo drenante e antiossidante. Per quanto riguarda gli altri due giorni consiglio a pranzo la pastina in brodo vegetale o il riso integrale, invece per la cena del secondo giorno è prevista carne bianca abbinata a un piatto di verdure, mentre per la cena del terzo giorno pesce con verdure e condimento a crudo. Gli ultimi due giorni forniscono una buona fonte proteica e non si ha un limite nelle quantità, quindi non ci sarà bisogno di pesare i nostri alimenti”.
Che tipo di condimenti sono da prediligere?
“I condimenti sono quelli classici: olio extra vergine d’oliva, preferibilmente a crudo. Lo si sceglie per le sue proprietà nutrizionali ed in particolare perché anche durante e dopo la cottura riesce a mantenere le sue proprietà sia funzionali che strutturali. Da prediligere anche il limone, ad esempio sull’insalata: ha qualità sgrassanti, antibatteriche e risulta un toccasana per questo periodo di freddo in quanto rinforza il sistema immunitario. Inoltre come spezia consiglio il peperoncino: vasodilatatore e antibatterico”.
Quali sono gli alimenti alleati della linea che aiutano a perdere peso più in fretta?
“Dico sempre che non esistono i ‘super food’! Non ci sono alimenti che fanno magicamente dimagrire, quindi sfatiamo questo mito. Ogni alimento ha le sue qualità, ma deve essere inserito in un contesto di alimentazione equilibrata e corretta. Però se vogliamo pensare a qualcosa che aiuti ad aumentare il senso di sazietà, un buon rimedio è consumare i fiocchi d’avena, ad esempio a colazione o anche come spuntino. I fiocchi d’avena sono dei cereali con un indice glicemico basso rispetto ai cereali classici, ovvero rilasciano energia gradualmente e, allungando i tempi di sazietà, contribuiscono a mangiare di meno. Si possono consumare sia con il latte che con lo yogurt, o anche preparando un gustoso pancake con la farina d’avena farcito con marmellata o miele. Anche l’utilizzo del caffè, in quantità moderata, può aiutare a risvegliare il metabolismo. Il caffè, grazie al suo effetto lipolitico, stimola la degradazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo”.
Nel mese di gennaio che tipo di frutta e verdura bisogna scegliere?
“Sempre meglio prediligere frutta e verdura di stagione come le mele, le pere, le arance, i mandarini, i kiwi e le clementine: ricchi di vitamina C aiutano il sistema immunitario. E le verdure a foglia verde: le bietole, i carciofi, i cavoli e gli spinaci”.
Con le temperature più fredde come possiamo modificare la nostra alimentazione senza mettere a rischio il giro vita?
“Ricordiamoci che d’inverno aumenta la fame, questo perché l’organismo usa parte dell’energia proveniente dagli alimenti per effettuare la termogenesi, ovvero produrre calore per riscaldarsi. Quando mi chiedono se è vero che d’inverno bisogna mangiare di più, io dico sì! D’inverno è giusto mangiare di più perché abbiamo bisogno di un surplus calorico, però naturalmente bisogna mangiare bene. Risulta corretto aumentare la quantità di pasta, e al tempo stesso non bisogna privarsi di una cioccolata calda, preferibilmente fondente al 100%. Anche una tazza di latte col miele (se non si hanno problemi di ipercolesterolemia o intolleranza al lattosio) è l’ideale in questo periodo: risulta un buon ricostituente. Un’altra fonte di calore è il tè: ideale per merenda, lo si può zuccherare con il miele e accompagnarlo con biscotti secchi. Quindi latte caldo, tè, zuppe, sono gli alimenti giusti per scaldarsi e tenersi lontani dai grassi saturi”.
Spesso i ritmi della vita d’ufficio possono ostacolare la corretta nutrizione e mandare in fumo i sacrifici fatti seguendo una dieta. Quali sono i pasti veloci e al tempo stesso salutari da poter consumare anche fuori casa?
“Se si deve pranzare fuori, io consiglio sempre di non consumare un prodotto in ristoranti o mense ma di portarlo da casa. Se si vuole optare per un secondo e un contorno si può preparare una frittata di uova o un panino con fonte proteica: affettato di prosciutto crudo sgrassato; bresaola o fesa di tacchino. Oppure un petto di pollo o di tacchino grigliato con accanto una verdura sia cotta che cruda. Il pane meglio se integrale, da evitare quello raffinato come la rosetta o lo sfilatino. Se si sceglie invece di pranzare con del riso integrale e verdure, la sera è consigliabile mangiare un secondo con contorno”.