I consigli utili per diminuire il rischio di contagiarsi da quando si è a casa a quando si esce per acquistare qualcosa
Diciamolo subito: non esiste il rischio zero in quanto al contagio da Coronavirus. È possibile, però, ridurre al minimo la possibilità di essere esposti a questo rischio nel mentre si effettuano le operazioni normali della vita quotidiana. Tra queste, la più importante è quella di andare a fare la spesa. Un supermercato affollato dove si passano tanti minuti in coda rappresenta una situazione di pericolo, specie perché è un luogo chiuso e non per forza ampio. È pur vero che è sempre possibile fare la spesa online, farsela portare, oppure ridurre la permanenza nei negozi a una volta la settimana, fare scorta o non entrare negli orari di punta, ma non sempre queste soluzioni sono praticabili.
Con le norme anti Covid-19, però, la frequentazione degli esercizi commerciali è stata resa più sicura: le entrate sono contingentate, spesso viene misurata la temperatura e ci sono i dispenser per disinfettarsi le mani oltre ad entrate distinte dai varchi di uscita. È auspicabile non entrare più di una persona per nucleo familiare e mantenere sempre la mascherina in viso e le mani bene igienizzate specie dopo essere stati in un supermercato. Disinfettare la spesa, invece, non ha nessun senso, il rischio di contagio da contatto con oggetti è veramente bassissimo. Riguardo la possibile presenza del virus sulle superfici delle confezioni dei prodotti, l’Istituto superiore della sanità informa che sulle superfici il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno se queste non vengono pulite o disinfettate o non sono esposte a sole e pioggia, ma anche che il virus è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol. L’Istituto superiore della sanità ha prodotto anche altro materiale sulla sicurezza alimentare durante l’epidemia da SARS-CoV2 come i Consigli per fare la spesa e per l’igiene degli alimenti, che illustra sinteticamente le misure da seguire da parte dei consumatori e che riguardano la sistemazione della spesa, il lavaggio delle mani, la separazione dei prodotti crudi e di quelli cotti nel frigorifero, la disinfezione delle superfici di casa, oppure il rapporto Indicazioni ad interim sull’igiene degli alimenti durante l’epidemia da virus SARS-CoV-2, dedicato sia agli operatori del settore alimentare che ai consumatori, che devono seguire regole precise in ambito domestico di igiene, conservazione e consumo degli alimenti.
Altre raccomandazioni generali alla popolazione da Ministero salute e Iss riguardano tutti gli spazi della vita di ognuno di noi, da quando siamo nelle nostre case a quando usciamo per fare degli acquisti. Le nove raccomandazioni generali del Ministero della salute da seguire per la salute di tutti, sono le seguenti: lavare spesso le mani con acqua e sapone o, in assenza, frizionarle con un gel a base alcolica; non toccare occhi, naso e bocca con le mani e se non è possibile evitarlo, lavarsi comunque le mani prima e dopo il contatto; in caso di starnuto coprire bocca e naso con fazzoletti monouso e se non se ne hanno a disposizione, usare la piega del gomito; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, coprire mento, bocca e naso possibilmente con una mascherina in tutti i luoghi affollati e ad ogni contatto sociale con distanza minore di un metro; utilizzare guanti monouso per scegliere i prodotti sugli scaffali e i banchi degli esercizi commerciali; evitare abbracci e strette di mano; evitare sempre contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro; non usare bottiglie e bicchieri toccati da altri.