Home Primo piano e notizie di oggi Buonasanità, il caso dell’Ospedale dei Pellegrini: degrado delle strutture e professionalità dei...

Buonasanità, il caso dell’Ospedale dei Pellegrini: degrado delle strutture e professionalità dei medici

Si parla tanto di malasanità, quasi ogni giorno le cronache registrano qualche scandalo. Pronto soccorso, “118”  e ospedali sono in difficoltà soprattutto per mancanza di personale. Nell’ambito di un disegno di riorganizzazione della sanità regionale, gli antichi ospedali napoletani che erano un fondamentale punto di riferimento soprattutto per la gente meno abbiente del centro storico sono stati ridimensionati e ridotti allo stremo… Ma al degrado delle strutture si contrappone il fattore professionale e umano dei tanti medici (e personale infermieristico) che tra mille difficoltà continuano a impegnarsi con passione e dedizione. E’ il caso per esempio del dottore Francesco Salvatore D’Amodio del reparto di Chirurgia vascolare (diretto da Salvatore De Vivo) dell’Ospedale dei Pellegrini, a Montesanto. A segnalarcelo è una lettrice di quotidianonapoli.it commossa per la gentilezza del dottore nei confronti di una sua anziana congiunta arrivata nel reparto di Chirurgia vascolare  – dopo essere giunta in preoccupanti condizioni al Pronto soccorso di via Portamedina alla Pignasecca – e rimessa in sesto con la efficace terapia da lui prescritta dopo averla visitata. Potrebbe sembrare ingiusto segnalare un caso senza poterli indicare tutti – per esempio altri lettori giorni fa ci hanno scritto esprimendo apprezzamenti per la guardia medica del Vomero – ma stavolta facciamo una eccezione: un esempio per tutti, che sia di stimolo alle autorità per una migliore organizzazione (e più mezzi e più uomini) del servizio sanitario.

L’Ospedale dei Pellegrini, come noto, ha anche altri reparti d’eccellenza.

Previous articleAjax Napoli: trionfo da record per gli azzurri, punteggio tennistico e qualificazione ad un passo
Next articleDall’Ortopedia meridionale una maschera speciale per il portiere Pietrangelo