L’undicesima giornata del campionato di massima serie ha confermato in testa alla classifica i nerazzurri di Simone Inzaghi che, con la conquista dei tre punti in quel di Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini, conserva due punti di vantaggio sulla Juve, reduce dalla vittoria di misura del Franchi contro la viola di Vincenzo Italiano nel Sunday evening match.
Perde terreno il Milan di un fischiatissimo Stefano Pioli che esce sconfitto contro l’Udinese e non si avvia certo nelle migliori condizioni ad affrontare i francesi del PSG nella partita di ritorno della fase a gironi di Champions League. Al quarto posto solitario e con due lunghezze di vantaggio sugli orobici sale il Napoli di Rudi Garcia che fa suo il derby con la Salernitana all’Arechi grazie alle reti di Raspadori ed Elmas. Una vittoria che corrobora la classifica dei campioni d’Italia in vista dell’impegno di Champions League mercoledì nel retour match contro l’Union Berlino ma che di certo non scaccia completamente i fantasmi che ancora aleggiano sulla panchina del mister francese.
Un Garcia che continua ad essere sempre osservato speciale da un De Laurentiis che spera ancora di rivedere il Napoli spallettiano che ha dominato lo scorso campionato. Detto dell’Atalanta che sconfitta dall’Inter si ritrova a ridosso del quartetto di testa a due punti dai partenopei, va sottolineata la bella vittoria del sorprendente Bologna su una sempre più discontinua Lazio. I biancocelesti di Sarri non riescono ancora ad ingranare in campionato ed in Champions dove ritroveranno all’Olimpico quel Feyenord già vittorioso nel match di andata.
E domenica sarà derby con la Roma in una partita che vale molto per la supremazia calcistica capitolina. Proprio i giallorossi dello Special One Mourinho in una partita vietata ai deboli di cuore ha avuto ragione all’ultimo respiro di un coriaceo Lecce passato addirittura in vantaggio a circa venti minuti dalla fine. Le reti dell’iraniano Azmoun e del solito Lukaku, che ha pure sbagliato il suo primo rigore in serie A, hanno permesso alla Roma di conquistare l’intera posta in palio nei secondi finali del recupero. Ora l’attenzione si sposta alle competizioni europee che tra martedì e giovedì vedranno impegnate le italiane in Champions ed in Europa League.