La nona giornata di campionato ha sancito il cambio della capolista nella classifica della serie A. ad avvicendare il Milan in testa ora è l’Inter di Simone Inzaghi che, dopo la netta vittoria ottenuta sul campo del Torino, ha approfittato del passo falso del Milan, battuto i casa dalla Juve di Allegri. Una bordata del bianconero ed ex Milan Locatelli, grazie anche alla deviazione di un difensore, ha deciso una partita equilibrata e ben giocata dai rossoneri di Pioli almeno fino all’espulsione di Thiaw reo di un placcaggio su Kean lanciato a rete e meritevole del cartellino rosso. Una partita quella di ieri sera al Meazza che rilancia prepotentemente la Juventus in chiave scudetto volando a meno 2 dalla capolista Inter. Protagonisti dell’incontro anche i due portieri, Szczesny e Mirante, che coi loro interventi sono entrambi stati autori di una prestazione degna di nota.
Nell’anticipo di sabato il Napoli di Rudi Garcia è tornato alla vittoria passando agevolmente sul campo dell’Hellas Verona con un perentorio 3 a 1. Nonostante l’assenza di Osimhen il Napoli ha goduto di un Kvaratskhelia, autore di una pregevole doppietta, in grande spolvero. Comincia a preoccupare di contro capitan Di Lorenza che, come in nazionale, non ha fornito una prestazione all’altezza delle sue qualità. Vincono anche l’Atalanta ed un sempre più sorprendente Bologna che hanno la meglio rispettivamente sul Genoa e sul Frosinone. A fatica nonostante la superiorità numerica per tutta la ripresa, vince anche la Roma di José Mourinho che grazie ad una rete al novantesimo del subentrato El Sharaawy riesce ad avere la meglio su un coriaceo Monza molto ben messo in campo da Palladino che ha mostrato un gioco vivace e ben organizzato al punto di non meritare, come lo stesso Mourinho ha onestamente ammesso, la sconfitta. Tre punti li conquista anche la Lazio di Sarri che espugna il Mapei Stadium in quel di Sassuolo con un secco 2 a 0.
Divertente il pari tra la Salernitana del neoallenatore Pippo Inzaghi e il Cagliari di Claudio Ranieri che all’Arechi in vantaggio per due volte è stato raggiunto da una doppietta del redivivo Dia. La giornata si concluderà oggi con gli incontri del tardo pomeriggio della Dacia Arena dove l’Udinese sfiderà il Lecce e della serata quando al Franchi la Fiorentina di Vincenzo Italiano incrocerà nel derby toscano l’Empoli di Andreazzoli. Non possono però passare inosservate le lacrime liberatorie di Locatelli a San Siro e di El Shaarawy all’Olimpico. Emozioni forti che stanno a dimostrare quanto nel calcio contino ancora la passione e la professionalità di chi, per un motivo o per l’altro si trova a dover dimostrare tutta la propria onestà sportiva e morale per mettere a tacere una volta per tutte voci infamanti ed atteggiamenti quanto meno disdicevoli che nulla dovrebbero avere a che fare con il gioco più bello del mondo.