di Tina Incarnato
La nuova Miss Trans Europa è Alessia Cinquegrana, assurta più volte agli onori della cronaca da quando venne operata con grande maestria dal famoso chirurgo delle star e delle attrici, Silvio Smeraglia, fino al suo matrimonio con il marito Michele Picone e la conquista del titolo italiano. Alla decima edizione di Miss Trans Europa, organizzata come sempre dall’attrice e trans Stefania Zambrano, ha dunque trionfato la prima trans italiana che si sposò senza aver mai completato il cambio di sesso. Alessia ha coronato il suo primo sogno grazie al dottor Silvio Smeraglia, medico chirurgo specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, noto per le sue tecniche uniche e innovative di rimodellamento sartoriale del corpo, che con diversi interventi le ha donato con tecniche assolutamente non invasive quella femminilità alla quale la Cinquegrana, ha sempre ambito.
Non solo chirurgia, perché come con tutti i casi seguiti da Smeraglia, l’équipe medica è formata anche per fornire l’adeguato supporto piscologico nella fasi che precedono e seguono gli interventi veri e propri. Un metodo innovativo, quello messo in pratica da Smeraglia, che coniuga quindi la comprovata abilità del chirurgo alle esigenze di ogni singola paziente in cerca di motivazioni e di supporto alle sue scelte. E che il noto chirurgo non sottovaluti l’aspetto umano del proprio agire, lo dimostra il fatto che anche nel caso della Cinqegrana ha operato in maniera assolutamente gratuita.
La polemica fra l’attrice e la trans ed escort
La decima edizione di Miss Trans Europa si è svolta venerdì e sabato scorsi alla Mostra d’Oltremare, con la partecipazioni di volti assai noti come quello della conduttrice Sofia “La Papessa” Meihel, oltre che della stessa Zambrano. Fra gli ospiti d’onore anche l’attrice pugliese ma di origine flegrea, Anna Brancati, che con la Zambrano aveva recitato nel film “La Parrucchiera” e che poi è diventata nota per aver preso parte a Gomorra 2 La Serie. E proprio la Brancati è stata protagonista di una accesissima polemica, che è andata in scena durante la prima serata, sul palco di Miss Trans Europa. La Brancati, impegnata da anni sul fronte dell’impegno sociale avendo fatto anche battaglie per il rispetto dei diritti della comunità LGBT, dal palco della kermesse, come opinionista, ha risposto in maniera abbastanza piccata su alcuni passaggi dell’intervista alla trans in concorso, Guendalina Rodriguez. Alla naturalezza con la quale l’aspirante Miss ha fatto capire di svolgere a Milano la professione della escort e di ritenerla senza alcun problema “l’unico lavoro che una trans può fare, in una società come quella italiana che non offre purtroppo altre soluzioni” la Brancati ha ribattuto in maniera piccata, spiegando alla Rodriguez che dicendo queste cose in maniera così candida e naturale, si da il cattivo esempio alle giovani generazioni.
”Sono poche le donne del mondo dello spettacolo che conosco che si innamorano e sposano un muratore, un elettricista o un panettiere ma, guarda caso, sempre un regista o un produttore e nella peggiore delle ipotesi di un grosso imprenditore. Non bisognerebbe – ha detto la Brancati – andare fieri di questo lavoro e sorvolare sul fatto che tantissimi ragazzini e ragazzine seguono gli esempi dei personaggi pubblici”. Un ulteriore momento di attrito fra l’attrice e la trans si è avuto sul fatto che la Rodriguez avesse fatto in pubblico nomi e cognomi dei suoi facoltosi clienti, soprattutto famosi calciatori e imprenditori. “Mi sono imbestialita – ha ammesso a microfoni spenti la Brancati – perché non c’è stato rispetto della privacy. Ritengo infatti che non c’è bisogno di spiattellare ai quattro venti i nomi del clienti”. A sua difesa, la Rodriguez, ha ribadito che “non c’è niente di male e che molti uomini sposati o fidanzati e con famiglie e figli mi cercano e vengono a letto con me e pagano. E comunque, non essendo facile per noi trans trovare un altro lavoro, fare le escort è l’unico modo per sopravvivere ma anche per pagare continui e costosi trattamenti e cure”.