Al Madre torna l’aperitivo di networking Perfetti (S)conosciuti, organizzato in collaborazione con Scabec e Fondazione Donnaregina/Museo Madre.
L’evento, che si terrà giovedì 22 marzo, dalle ore 18.00 alle ore 22.30, nella Sala delle Colonne al primo piano del museo d’arte contemporanea Donnaregina, è un’occasione di incontro e confronto aperto a giovani professionisti, quali avvocati e commercialisti, app developer o esperti di digital pr, artisti, comunicatori e imprenditori – da quelli impegnati in settori più tradizionali agli startupper – che vivono e lavorano nell’area metropolitana di Napoli, con l’obiettivo di immaginare nuovi modi di vivere la città, discutere i temi di attualità che interessano le sue differenti comunità, fare network.
A conclusione di due visite parallele alle mostre Pompei@Madre. Materia archeologica e Darren Bader (@mined_oud), con guida esclusiva, che inizieranno alle ore 18, gli ospiti si incontreranno nella Sala delle Colonne per una conversazione su “Innovazione e tecnologie per i beni culturali”.
Le testimonianze sul tema saranno, in particolare, quelle di Marco Capasso, architetto, imprenditore e fondatore di Capware Lab e Andrea Viliani, Direttore del Museo Madre. Seguirà la fase di networking accompagnata da cibo, drink e dj set a cura di Paola Testa music selector.
Nato da un’idea di Gabriele Dandolo, comunicatore strategico, ricercatore di mercato e consulente politico, e di Francesco Marrazzo, sociologo della comunicazione, attivo nella ricerca e didattica universitaria al servizio di associazioni e istituzioni nazionali, Perfetti (S)conosciuti si propone come gruppo informale che ha l’obiettivo di aggregare, con iniziative di diverso tipo (aperitivi, brunch, seminari e incontri tecnici), giovani impegnati nelle loro attività sul territorio, che per affinità, vissuti e contesti si conoscono ma non hanno mai avuto modo di progettare e lavorare insieme.
Dopo l’esperienza dello scorso 30 novembre, quando più di 200 partecipanti, tra professionisti, creativi, startupper, imprenditori, comunicatori e giornalisti che vivono e lavorano nell’area metropolitana di Napoli si sono ritrovati al Museo Madre per il primo aperitivo di networking, gli ideatori sottolineano: “nel corso del primo appuntamento abbiamo percepito un bisogno di condivisione delle proprie esperienze e vissuti da parte di tutti i partecipanti, che ha certamente contribuito al successo dell’iniziativa; con questo secondo appuntamento, il 22 marzo 2018, ci aspettiamo invece che possano nascere team di lavoro impegnati su progetti comuni che valorizzino talenti ed idee dal e sul territorio, che è poi lo scopo con cui è nata l’idea di Perfetti (S)conosciuti”.
Dichiara Marco Capasso:
“La valorizzazione del patrimonio artistico-culturale deve necessariamente essere il punto di partenza. Valorizzazione innovativa qui intesa come “conoscenza universale” e immediatamente fruibile a tutti i livelli: non è più immaginabile – e nemmeno auspicabile – una conoscenza elitaria e riservata a pochi eletti. Al contrario, solo raggiungendo un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo possibile, sarà possibile muovere dei concreti passi in avanti. La tecnologia e i nuovi media aprono, in tal senso, scenari fino a poco fa impensabili, ed è di importanza cruciale sfruttare fino in fondo le 2 opportunità che essi offrono per una divulgazione di un patrimonio culturale virtualmente illimitato come il nostro. Allo stesso tempo, una simile, capillare diffusione può fungere da vero e proprio volano per lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno e la (ri)valorizzazione delle nostre eccellenze. Siamo in un momento storico di cruciale importanza e le possibilità che si aprono sono virtualmente illimitate”.
Mentre Andrea Viliani sottolinea:
“Il rapporto fra beni culturali – sia materiali che immateriali – e nuove tecnologie è oggi uno degli asset strategici per gli investimenti pubblici e privati, e può contribuire alla ricostituzione di una CampaniaFelix contemporanea. In questo senso occorre guardare al passato con una sensibilità diversa: il passato è un soggetto mobile, fluido, dinamico, che non solo va tutelato in Archivi, Biblioteche e Musei, ma che va anche considerato come fonte di ispirazione, di ricerca e di investimento. Solo così il nostro patrimonio culturale può generare occasioni di lavoro, motivi di speranza e strumenti di cittadinanza attiva, per le nuove generazioni, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia. In questo senso l’arte contemporanea è uno strumento straordinario, perché si è sempre occupata di rendere anche il passato… un soggetto contemporaneo, come credo sia evidente in una mostra quale Pompei@Madre”.
La partecipazione all’evento è gratuita, ma è consigliato l’invio di una e-mail di conferma agli organizzatori: perfettisconosciutinetwork@gmail.com