zeppole napoletane, zeppole di san giuseppe, festa del papà, zeppola fritta o al forno, sagra della zeppola, napoli

Ogni anno, e precisamente il 19 marzo, la zeppola di San Giuseppe inonda bar e pasticcerie con il suo trascinante profumo. È il dolce tradizionale napoletano, consumato tipicamente il giorno della festa del papà, che coincide sul calendario con i festeggiamenti in onore del Santo (San Giuseppe). L’antica arte dei pasticceri napoletani prende forma offrendo,  ai consumatori più golosi, la scelta tra due tipi di zeppole: fritta o al forno. Entrambe guarnite da una delicata crema pasticcera con l’aggiunta immancabile dell’amarena sciroppata posizionata al centro della pasta e una spolverata finale di zucchero a velo. Chi è più attento alla linea potrà comunque acquistare un vassoio di zeppole mignon e provare così entrambe le varianti, anche se, durante i giorni di festa non bisognerebbe badare troppo alle calorie!

Quest’anno l’amato dolce è stato sfornato in anticipo. Da ieri è iniziata, infatti, a San Giuseppe Vesuviano la sagra della celebre zeppola, che si prolungherà anche per tutta la giornata di oggi, 10 marzo 2018. L’evento si svolge in piazza Elena d’Aosta, dove, oltre a degustare la dolce prelibatezza, sarà anche piacevole assistere a dimostrazioni di cucina, unite all’intrattenimento pensato sia per grandi che per piccini, con Radio Antenna e Vinny Max Animation.
La zeppola, anche chiamata ‘a zeppola, è stata battezzata con un nome che facilmente si associa a  San Giuseppe Vesuviano, ma in realtà le sue origini risiedono proprio a Napoli, dove la prima ricetta fu scritta nel lontano 1837. Nonostante gli ingredienti del dolce varino di regione in regione, difficilmente batteranno il sapore dell’antica tradizione made in Naples.

Previous articleNapoli, gli ultras della curva A a Castelvolturno
Next articlePepe Reina verso il Milan