Il 1° aprile è la giornata dedicata alle burle e agli scherzi. Ma comprendiamo come e quando è nata questa simpatica usanza.
L’origine della tradizione pare risalga alla Francia del XVI secolo quando il Capodanno corrispondeva proprio al 1° aprile e si era soliti scambiare regali. Quando nel 1582 fu introdotto da Papa Gregorio XIII il Calendario Gregoriano con lo spostamento del Capodanno al 1° gennaio, alcuni francesi fecero fatica ad adattarsi all’idea di non festeggiare più il 1° aprile e continuarono a scambiarsi doni. Per scherzo però a molti di loro furono consegnati pacchi vuoti per notificargli con ironia che la festività era stata ormai soppressa e bisognava ad ogni modo abituarsi al nuovo Capodanno. Ma il regalare pacchi vuoti piacque come idea ilare e giocosa e divenne ben presto una nuova usanza chiamata appunto “poisson d’Avril”, pesce d’Aprile, per il fatto che i malcapitati abboccassero allo scherzo, proprio come pesci.
Nel corso degli anni sono stati tanti i pesci d’aprile famosi: dal primo, quello della BBC nel 1957, quando la rete americana mandò in onda un documentario su un luogo dove si coltivavano spaghetti, a quello di Google che nel 2007 diffuse in rete la notizia di un nuovo tipo di collegamento a internet mediante lo sciacquone del WC, a quello del 2008 sempre ad opera della BBC che mandò in onda un servizio sulla scoperta di pinguini volanti, a quello del 2015 da parte del Cern, Centro europeo di ricerche nucleari di Ginevra, che rivelò di aver scoperto come usare la forza Jedi e infine a quello di tre scienziati australiani che rivelarono di aver ritrovato le prove dell’esistenza dei draghi, sempre nel 2015. Tutte burle, scherzi e false informazioni datate tassativamente 1° aprile.
Ma non poteva mancare, nemmeno in quest’occasione, un dolce tipico per il 1° aprile che non poteva essere altro se non un bel pesce di cioccolato. In questa giornata infatti in tutte le pasticcerie, bar, bistrot si possono acquistare tutti i tipi di pesce di cioccolato, dai più piccoli ai più grandi, dai più colorati e decorati ai più semplici perché, soprattutto a Napoli, molto meglio regalare una leccornìa come questa da mangiare tutti insieme… che un pacco vuoto!
Buon 1° aprile a tutti!