Straordinario successo per il “Festival delle Arti” che ha assegnato i suoi premi ai vincitori della quinta edizione, svoltasi, a causa dell’isolamento sanitario, per la prima volta sul web. Ideato dall’Associazione Culturale “Noi per Napoli” e dai suoi fautori, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, artisti stabili del Teatro San Carlo, il contest è stato inserito tra le iniziative del “Maggio dei Monumenti” con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e ha beneficiato del patrocinio morale della Presidenza del Consiglio della Regione Campania.
Attento e minuzioso il lavoro della giuria di giornalisti che, accanto ai voti del popolo del web, valutando le opere e le esecuzioni degli artisti giunte anche dal Giappone, Brasile, Francia, Polonia, Romania e Germania, ha sancito il nome degli intestatari dei premi.
Tra i vincitori si segnalano:
Susan Cevani vincitrice del Premio Pittura “Noi per Napoli” – terza classificata al Premio Stampa
Nata a Wuppertal, Germania, la pittrice “Gioia” ha radici familiari riconducibili all’Arte. La formazione, avviata con il napoletano Giuseppe Medagli e proseguita da autodidatta, le consente oggi una ricerca estetica al di là di stili predefiniti. Le sue immagini si propongono come “sogni dell’anima”, in quanto fonte di ispirazione, su sfondo metafisico, ne sono la realtà invisibile, le profondità interiori, il subconscio. Recentemente si è dedicata anche a disegni e pittura di impianto figurativo. Ha partecipato ad esposizioni e mostre collettive e/o personali presso la Galleria “City Arkaden” di Wuppertal.
“Napoli è sempre stata un’importante fonte di ispirazione per gli artisti tedeschi – spiega l’artista -. Böcklin, von Marées, Goethe e Achenbach, attraverso numerosissimi viaggi in Italia – e particolarmente nella città partenopea -, nelle loro opere letterarie e nei propri dipinti hanno descritto l’incantevole bellezza del Golfo di Napoli. Ancora oggi questa città è La Mecca di tanti artisti contemporanei, che, affascinati dalle sue luci, dai suoi colori e dal suo mare, trovano innumerevoli spunti di ispirazione per le proprie opere. Sarebbe opportuno – conclude Cevani – trasformare il detto Vedi Napoli e poi muori in Vedi Napoli e fanne un capolavoro.
Ad assegnare il Premio speciale “Noi per Napoli” per la sezione Pittura a Susan Cevani è stato il Maestro Nicola De Maio
Nicola De Maio, noto pittore dell’800 napoletano, cofondatore ed esponente dell’Associazione Culturale Noi Per Napoli ha assegnato un premio speciale tra i partecipanti della sezione pittura presenti al Festival delle Arti sul Web V Edizione Noi per Napoli Festival delle Arti.
Ecco alcune delle sue opere che sono state esposte ed apprezzate nelle più importanti mostre nazionali ed internazionali:
Ciro Grasso primo classificato Premio Stampa e Premio like del pubblico per la sezione Disegno
“In questa grafica -racconta Ciro Grasso – ho deciso di rappresentare 2 personaggi, rispettivamente un uomo ed una donna visibilmente colpiti da questa situazione difficile che sta vivendo il mondo intero. Completamente vestiti di bianco i due non possono far altro che aspettare, per poter ritornare a colorare la loro vita. A fare da sfondo, uno dei luoghi piu simbolici di Napoli, il lungomare Caracciolo e lo storico Castel dell’Ovo”.
Antonio Iazzetta primo classificato al Premio Stampa per la sezione Scultura
L’arte è espressione poetica dell’ingegno umano; questa è la definizione più appropriata per raccontare le opere dell’artista Antonio Iazzetta. Nato ad Afragola il 1964 e uomo dalla personalità intraprendente, audace,ironico,unita a sensibilità introspettiva e riflessiva che si traduce in talento poliedrico. Autore di opere inerenti le arti figurative, scultura e invenzione di oggetti design. Presente in svariati eventi culturali prestigiosi e sono particolarmente interessanti le sue lezioni presso la facoltà di Architettura si Aversa ai giovani architetti del futuro. Fondatore e direttore artistico della Galleria d’Arte Civico 103 che ha la finalità di ospitare e promuovere artisti di vario genere, sensibilizzando il pubblico dei visitatori ad un miglioramento della società civile ed esistenziale attraverso gli ideali ed i valori sociali culturali ed artistici.
Ad oggi l’artista vive ad Aversa, dove realizza sempre eventi ed opere di grande rilievo ed interesse.
La scultura in considerazione è realizzata in legno creta e filo di ferro, la distanza tra le due mani è giusto un metro, il distanziamento consentito.
Nadia Basso prima classificata Premio Stampa per la sezione Pittura
Nadia Basso, napoletana, espone da anni nei luoghi più rinomati. Più volte partecipa a Maggio dei Monumenti. Esperta nel “Ritratto”, ha realizzato varie Personali dedicate alle “Icone di Napoli”. Tra i numerosi volti Totò, Taranto, Loren, De Filippo, De Simone, Necco, De Crescenzo, Troisi, Senese, R. Muti, Moscati, D’Acquisto, G. Siani, Masullo, Vico, Filangieri, Basile, Giordano Bruno, Giuseppe Picone e tanti altri. Ha dipinto e donato, in diretta, il Ritratto dell’Assessore al Comune di Napoli, Nino Daniele, in occasione del 40° Anniversario di “Estate a Napoli” svoltosi nel 2019 al Maschio Angioino. Ha partecipato a numerosi eventi in locations prestigiose quali: Castel dell’Ovo, Palazzo Venezia, Villa Domi, Mav di Ercolano, Museo del Corallo, Nuovo Teatro Sancarluccio, Orto Botanico, Museo del Sottosuolo, Biblioteca Annalisa Durante, Teatro Bolivar, Teatro Comunale di Laviano, Teatro Olimpico di Roma, Auditorium al Duomo Firenze, Città Metropolitana, Pan, e tantissimi altri luoghi
Raffaele Brio primo classificato Premio Stampa – secondo classificato Premio like del pubblico per la sezione Fotografia
Trentun anni, napoletano ma abita in Francia da un anno e mezzo. Nato a Napoli nel 1989.Dopo gli studi di ragioneria e l’attività di contabile,non riuscendo a mostrare il meglio di sé tra carte e scartoffie,ha intrapreso il cammino della fotografia.Sin da bambino la luce del flash ed il sensore fotografico erano una magia per le sue orecchie e felicità per i suoi occhi.La sua originalità consiste nell’affidare i suoi stati d’animo ad una sapiente fusione di immagini e parole, punto di partenza della sua costante ricerca per lo “scatto perfetto”…Lavora nella grande distribuzione e tra le passioni vi sono i vini ed i formaggi gustosi!
“Non ho mai abbandonato la passione della fotografia e sono sempre a “rubare il momento”.
Qui è il Plan d’Eau du Canada, a Beauvais. Questo posto magnifico si trova in Nord di Francia.
Ho scattato questa foto perché adoro i paesaggi ma soprattutto i tramonti.
Vedendo questo tramonto mi manca O sole mio quello di Napoli”.
Giada Nettuno vincitrice del Premio tematico “Noi per Napoli” Trucco teatrale – prima classificata Premio like del pubblico per la sezione Make-up artist
Ha 20 anni ed è nata a Napoli. Come tutte le ragazze della sua età è una sognatrice, ma ama far diventare realtà tutti i suoi obiettivi rendendoli speciali. Ama i colori e tutto ciò che brilla, permalosa, testarda ma anche tanto passionale e carismatica; ama il suo lavoro in tutte le sue sfaccettature, adora l’armonia delle sfumature, l’eleganza e l’abbellimento. Fantasiosa, forse troppo e ama trasmetterlo a chi ha circonda donando allegria. È una ragazza che sogna di diventare una truccatrice dello spettacolo importante, salendo ancor di più quei tasselli che la motivano a migliorare, presenta i suoi make-up, le mille emozioni, presenta lei stessa.
Stefania Alfieri prima classificata Premio like del pubblico – seconda classificata Premio stampa per la sezione Scultura
Modellatrice e scultrice in ceramica conseguita presso il centro Percorsi comunicanti Diploma d’onore ricevuto in occasione di Rassegna d’arte Nazionale nella sede Circolo degli ufficiali.
Elisa Nappo prima classificata Premio stampa e Premio like del pubblico per la sezione Artigianato
Nata il 17 maggio a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli. Ha iniziato nel 2016 un po’ per gioco e un po’ per per curiosità l’autoproduzione di saponi profumati a base di olio d’oliva che le permetteva di scegliere i colori e i profumi a proprio gusto. Con il passare del tempo e dopo aver avuto molti consensi per la sua creatività ha cominciato ad avere richieste di creazioni personalizzate per eventi, di compleanni, cerimonie, feste dell’anno etc.
Come questo centro tavola per la festa della mamma, una torta di rose (sempre in pasta di sapone tutta artigianale) creata a mano petalo per petalo e ovviamente… profumatissima!!!
Ha una pagina Facebook Gli Elysir (sapone artigianale)
e Instagram Italiansoaps_decorativesoap “Elysir” saponi d’Italia.
Adesso è diventato il suo lavoro!
Mina Fiore prima classificata Premio Stampa e Premio like del pubblico per la sezione Fotografia
“Mina Fiore – racconta Laura Bufano – nasce a Maddaloni, in provincia di Caserta, luogo che conta circa quarantamila abitanti, luogo con scarsi stimoli culturali e poche opportunità per conoscere cose e persone nuove. Già a 4-5 anni accompagna il suo papà, fotografo, nella camera oscura e rimane catturata dalla magia dello sviluppo, così prestissimo impara anche a fotografare. Mina è inquieta, avverte la mancanza di impulsi in quel luogo dove vive, e sente tutta la limitazione a livello di crescita personale che ne deriva. È bella Mina e il caso le cambia la vita – ricorda Bufano -: a soli 19 anni incontra un’artista che la sposa e la porta via. Si stabilisce in Svizzera dove vive viaggiando e dando finalmente libero sfogo alla sua curiosità e conoscenza, catturando con la sua macchina fotografica l’anima di paesi lontani. Capisce ben presto che il suo matrimonio è stato una fuga dal paese d’origine e che l’amore via, via, si è trasformato in una bella amicizia. Sicché a 24 anni si trasferisce a Roma per frequentare la “Scuola di Arte e Comunicazioni Visive”, dove si diploma specializzandosi in fotografia.
Seguono anni di collaborazione con fotografi, registi e artisti vari che le permettono di sviluppare un suo preciso punto di vista della vita e del mondo che lei racconta attraverso gli scatti. Un ingaggio lavorativo per la Rivista “Fiori e Foglie” la porta a stabilirsi a Matera. La vita lavorativa e una relazione malandata le lasciano il segno. Parte, Mina, e dopo aver vissuto con la mamma a Casagiove, ha per 4 anni una convivenza che finisce. Oggi Mina è ritornata a Maddaloni e mi sembra bello citare TS Eliot: “La conclusione di tutte le nostre ricerche sarà di arrivare dove eravamo partiti e di conoscere il posto per la prima volta” E a Maddaloni, da dove era partita, è tornata indietro con occhi nuovi. Ha un suo Studio e gestisce una Galleria Fotografica Permanente. È anche autrice di molte Mostre personali che hanno riscosso ampi consensi di pubblico e critica. Ha trovato inoltre altri canali espressivi per canalizzare la sua fantastica energia: balla danze popolari con il gruppo “Ballerini per caso” e non solo, canta nella Formazione Musicale “Suonatori per caso”. Tanta roba Mina – conclude Bufano – tanto vissuto del quale prende tutto, anche le sconfitte che lei riesce a trasformare in vittoria”.
Enrico Sorrentino secondo classificato Premio Stampa e Premio like del pubblico per la sezione Disegno
Marcello De Rosa terzo classificato Premio Stampa per la sezione Scultura
Mahvash Forooghi secondo classificato Premio Stampa per la sezione Pittura
Mahvash Forooghi, 25 anni, di origini persiane da parte di padre, è una studentessa laureanda in Restauro dei Beni culturali presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Amante del calore che per lei la pittura ad olio riesce ad evocare inizia il suo percorso artistico attraverso mostre private dei suoi ritratti naturalistici ed a partecipare ad estemporanee come quella di Sant’Eligio al Mercato. La sua passione verso la miniatura la vede riprodurre i grandi capolavori artistici italiani, e non solo, su piccoli cartoncini o mini tammorre. È sicuramente l’amore per la sua città che le fa stringere una piccola collaborazione con la Bottega Carpi a San Gregorio Armeno dove su tammorre telate vediamo rappresentata una Napoli in stile che ricorda la vecchia Scuola di Posillipo, e ritratti dei grandi attori napoletani come Totó, Sophia Loren, De Sica.. terminata la laurea si augura di continuare a lavorare su i due fronti artistici che più l’appasionano, il restauro di tele e tavole lignee e la pittura figurativa naturistica, visionabile a tutti nella sua pagina Facebook “Mahvash Art” .
Raffaela Tufano prima classificata Premio Stampa – seconda classificata Premio like del pubblico per la sezione Make-up artist
“Mi chiamo Raffaela Tufano – racconta l’artista – ho 20 anni e vivo a Melito con la mia famiglia. Ho frequentato il liceo artistico ad Aversa concludendo con il diploma in pittura. Ho proseguito la mia formazione frequentando la scuola di Make up Cinematografico a Roma presso Studio 13. Sono una ragazza seria, solare e piena di passione per il Make up in tutte le sue sfumature”.
Ecco un video realizzato da Raffaella Tufano per un contest:
Gloria Tufano vincitrice del Premio speciale tematico “Noi per Napoli” e del Premio Radio Gladys per la sezione Poesia
Sono una ragazza di 32 anni – racconta Gloria – vivo in Francia ma una parte della mia vita l’ho vissuta in provincia di Napoli, ma in ogni parte del mondo mi trovo porto sempre un po’ di Napoli dentro.
Ho scritto questa poesia – spiega – perché non importa da quale classe sociale provieni, se dentro di te porti semplicità, carisma e gentilezza porterai sempre queste ricchezze con te,nel mondo”.
Arai Jugiano terzo classificato Premio Stampa per la sezione Artigianato
Graduated from Aichi Prefectural University of Fine Arts and Music and returned to Osaka after the Tokyo Nikikai opera
150th Anniversary of Italian-Japanese Diplomatic Relations (Supported by Italian-Japanese Embassy, Campania and Naples)
Canzone Napoletana Recital 2016 in Napoli (Il Gran caffe Gambrinus )
He sings at the Bellini Opera House, the Marzella Mansion and the Tasso Theatre.
Performed in 10 foreign countries ( Italy, Germany, Switzerland, Austria, Romania, France, U.S.A.
Korea, China, Australia )
Overseas performance by the Agency for Cultural Affairs (France)
First prize in the Ion Bidou International Competition, Romania – Excelenta Prize
First Prize of the International Women’s Chorus Competition in Montreux, Switzerland, Bien Prize
Conductor, Commentator, Radio personality, Stained glass artist
Rita Iannazzone prima classificata Premio like del pubblico per la sezione Pittura
“Ho frequentato il liceo artistico e la sezione di scultura dell Accademia di Belle Arti di Napoli anni fa – racconta l’artista – . Sono docente di Arte e immagine in pensione. Ho dedicato parte della mia vita scolastica ai ragazzi “difficili” nel progetto Chance dei maestri di strada curando laboratori d arte di ceramica e pittura. Ho dipinto sempre e solo per me, la mia famiglia e i miei studenti. Ho partecipato al festival con piacere e – conclude sono felice che la mia opera abbia avuto successo”.
Simizu Syojiro vincitore del Premio Stampa per la sezione Gastronomia
The origin of the restaurant name; 而今・Nikon
Nikon is a Zen word and was advocated by Dogen Zen Master of the Soto sect.
The meaning of “do what needs to be done in the moment” is to remember to devote yourself to Japanese cuisine on a daily basis. Charcoal grilling is an essential part of Japanese cooking. The fat from the ingredients falls into the charcoal, giving it a unique smoky aroma, making the skin crispy and the meat plump.
Shojiro Shimizu Head Chef Owner Name of the restaurant Nikon
He is famous as the number one young chef specializing in kaiseki, a traditional Japanese cuisine.
He has a reputation for his creative and aesthetic sense and has been featured on the covers of culinary magazines on a number of occasions.
The shop, which is located in the ancient city of Nara with Japanese architecture, is so popular that reservations are filled up for six months ahead.
Sartoria Teatrale Canzanella – Ctn 75 vincitrice del Premio Stampa per la sezione Moda/Costume
Federica Auriemma terza classificata al Premio Stampa per la sezione Disegno
“Sono nata a Scafati – racconta l’artista – in provincia di Salerno il 2 luglio 1998. Attualmente sono una studentessa presso la facoltà di economia e management delle imprese internazionale all’università Partehenope di Napoli. Studio e allo stesso tempo lavoro per Trenitalia nella figura di capotreno per i treni Intercity. Sin da piccola ho sempre avuto la passione per il disegno in ogni sua forma. Mi piacciono i colori – spiega – e tutto ciò che si può creare attraverso questi.
Recentemente mi sono avvicinata al disegno digitale e mi sono cimentata nella realizzazione di questo disegno che intitolerò L’uomo perde il pelo, ma non il vizio, dedicandolo alle nostre abitudini a quelle buone e a quelle cattive di cui a volte è difficile sbarazzarsene”.
Giancarlo Minniti secondo classificato Premio Stampa e terzo classificato Premio like del pubblico per la sezione Artigianato artistico
“Ribiciclo – spiega l’artista – è un’officina di idee che traggono ispirazioni dall’osservazione degli oggetti di uso quotidiano che spesso cadono in disuso e finiscono nella spazzatura.
Ogni cosa può evolversi e avere una seconda vita: riassemblare, cambiare aspetto e modificare l’essenza portano tutti gli elementi a una nuova identità. Ideato progettato e realizzato nel laboratorio di Ribiciclo, utilizzando solo materiali di scarto, assemblati con puro lavoro di artigianato. Le materie prime utilizzate e la tecnica di lavorazione rendono questi oggetti dei pezzi unici.
L’opera presentata alla manifestazione si chiama Equilibrio
È un’orologio da piano nato dalla fusione di diversi materiali di scarto, un grande incontro tra natura e tecnologia che cercano un dialogo.La Musa siede su una pietra di travertino con le mani poggiate a terra, dietro la schiena. Le gambe sono in estensione verso l’alto e con la spalla creano il perfetto equilibrio per tenere in alto l’asse terrestre, elemento primario di Madre Terra per poter esser sospesa nello spazio.
Elenco materiali
Base: piastrella in travertino bianco; musa: due legni levigati recuperati sulla spiaggia; orologio: freno a disco di una bicicletta; gancio di sospensione:raggio di una ruota di bicicletta”.
Maria Francesca Grasso seconda classificata Premio Stampa e Premio like del pubblico per la sezione Canto
Una giovane voce che interpreta per occasione il brano Ipocrisia di Maria Nazionale
Assunta Tammaro seconda classificata Premio like del pubblico per la sezione Pittura
Tiziana Grimaldi terza classificata Premio like del pubblico per la sezione Pittura
Tiziana Grimaldi nasce ad Aversa il 21 agosto del 1974. Dopo un lungo periodo di analisi introspettiva e soprattutto, dopo vicende ed esperienze che l’hanno segnata profondamente nella vita prende finalmente coscienza di quello che vuole essere e di quello che per troppi anni ha tenuto represso, ossia un forte senso artistico, espresso sia attraverso la pittura e sia attraverso lo scritto delle sue poesie che per molto tempo sono state vera terapia per lei in un periodo di vero buio e malessere. Tiziana Grimaldi è pero riuscita a tramutarlo in bisogno di raccontarsi per non dimenticare e per trasmettere un grido di speranza per tutti coloro che come lei hanno assaggiato il brutto sapore del dolore e a volte anche della rassegnazione, dando così un messaggio positivo con il quale lei stessa afferma di poter rinascere, risorgere e ricominciare a vivere, ritornando anche a sognare.
“L’opera Lotta esistenziale – spiega l’artista – si propone come un quadro dal significato profetico per il forte messaggio che vuole trasmettere soprattutto in questo periodo così difficile per l’esistenza umana. L’opera infatti rappresenta la vera lotta tra il bene ed il male, tra il buio e la luce. L’uomo in bilico tra la Donna guerriera di luce che si trova sulla finestra della vita con le sue sfumature e problematiche rappresentate dai vari triangoli asimmetrici e colorati e la Donna bionica del male che si erge come sfinge imponente e decisa al di là della luce tenendo fermo l’uomo nell’abisso del buio. Questo messaggio, vuol essere occasione di vera riflessione per tutti affinché si possa cogliere il senso vero delle sofferenze su questa terra. Proprio come in questo momento storico di pandemia. Poiché anche il buio, pur essendo disperatamente ed inevitabilmente doloroso e pieno di ostilità, non è sempre vano. Anzi esso – aggiunge Grimaldi – aiuta l’uomo alla consapevolezza della sua resistenza e quindi della sua forza interiore. Solo attraversandolo si può capire l’amore per la vita, la voglia e la volontà di lottare per essa. Di qui, il messaggio positivo che si vuol trasmettere, soprattutto ai giovani che spesso scappano dal buio ossia dal dolore, trovando strade alternative che spesso conducono alla devastazione del corpo dell’anima. Imparando ad attraversare il labirinto del buio, possiamo dunque riuscire a lottare davvero per sconfiggere il male e ritornare alla luce della vita… E – conclude – sarà vera rinascita”.
Antonella Martiniello seconda classificata Premio like del pubblico per la sezione Scultura
Antonella Martiniello, nata a Torre del Greco il 28 Luglio del 1976, nel corso degli anni ha sempre avuto una forte passione per l’arte in generale, acquisendo man mano sempre più esperienza nel settore creativo.
Proprio per la sua forte passione dell’arte ha creato per il Tenore pop Giuseppe Gambi la Scultura “Opera in Musica” , in occasione dei dieci anni di carriera e del Concerto di Capodanno tenutosi presso la Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito a Napoli. La Scultura è stata realizzata a mano, con materiali naturali come il ramo di un’albero, il muschio e frutti rossi essiccati, il tutto seguendo il prospetto del Teatro Classico. Più in alto legato ad un ramo è stata inserita una pergamena riportante una frase scritta di Khalil Gibran “Il Segreto del Canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta”. Basta chiudere gli occhi per un’attimo ed ascoltare con il fiato sospeso che inizi l’Opera in Musica.
Castronuovo gioielli primo classificato Premio stampa e secondo classificato Premio like del pubblico per la sezione Artigianato
La Castronuovo e i suoi Gioielli
Azienda orafa che dal 1969 produce gioielli rigorosamente fatti a mano secondo la tradizione artigianale, utilizzando oro e pietre preziose. Tutto nasce a Napoli nel famoso borgo orefici dove, l’appena sedicenne Armando, inizia a muovere i suoi primi passi nel settore affinando la sua arte al banchetto. Dopo cinquant’anni quella passione, l’amore per il suo lavoro e la grande maestria acquisita si ritrovano nei suoi gioielli, capaci di emozionare al primo sguardo. Oggi la piccola bottega artigianale è cresciuta, Armando ha trasferito la sua arte e tutto l’amore per questo lavoro ai suoi figli Carmen e Alfonso che, insieme a lui, guidano la Castronuovo Gioielli verso il futuro restando saldi nella tradizione. Indossare un gioiello Castronuovo significa prima indossare un’emozione, e la capacità di emozionarsi ancora, rende vivo lo spirito creativo di questi due fratelli che puntano a portare e a far conoscere in tutto il mondo la bellezza e l’arte.
Geometrika Un filo di luce ad esaltare la bellezza di ogni donna, linee leggere, che brillano, sospese tra i toni caldi dell’oro rosè e il tocco deciso dell’oro bianco.
Geometrie opposte, fusione di forme e colori, un abbraccio di brillanti ad esaltare un trillion centrale in pietra naturale, la raffinatezza nella sua più totale semplicità.
Geometrika è così, una linea sincera, diretta, che non ha bisogno di contorno, pensata per quella donna semplicemente raffinata che vuole essere notata per i suoi dettagli.
A disposizione una vasta scelta tra colori e materiali per esprimere la personalità di ognuna, sfumature leggere per le più romantiche e sognatrici, colori forti per le più decise e di carattere.
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