L’evento. Seconda edizione per il festival voluto dal direttore Paolo Giulierini. Tra gli ospiti d’onore anche i The Jackal
Da Roberto Vecchioni a Carlo Verdone passando per Daniel Pennac, Nino Frassica, The Jackal, Elio, Michael Nyman e lo scrittore Premio Pulitzer, Hisham Matar. Dopo il successo e le oltre ventimila presenze registrate lo scorso anno, torna al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 21 al 28 marzo, il “Festival MANN – Muse al Museo”: 8 giorni zeppi di eventi all’insegna di musica, cinema, letteratura, teatro, arte e tecnologia, con più di 100 ospiti distribuiti tra performance, concerti ed incontri. Un progetto originale, voluto dal direttore del Mann Paolo Giulierini, che vanta la direzione artistica di Andrea Laurenzi in collaborazione con Luca Baldini e la direzione tecnica e organizzativa di Officine della Cultura. “Il museo del futuro – dichiara Paolo Giulierini – è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l’arte teatrale, che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici e dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi giorni di festival e connotano il Mann come grande polo culturale, che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità”.
Ad accogliere i tanti appuntamenti saranno, infatti, spazi simbolici come la sala del Toro Farnese, quella della Meridiana, quella del Cielo Stellato, il teatro e, da quest’anno, anche alcune strade della città. Si parte domenica 18 marzo, alle 15, con gli Archimossi, che nel centro storico proporranno un’anteprima del festival. Uno spettacolo itinerante con viole, violini, violoncelli e particolari coreografie. Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione, il 21 marzo alle 15.30 sarà, invece, il concerto di ScalzaBanda & Orchestra Multietnica di Arezzo, una festa di suoni e colori coordinata da Enrico Fink, che partirà dalla Galleria Principe e vedrà protagonisti anche 75 ragazzi del rione Montesanto ovvero i componenti de La ScalzaBanda. In calendario, otto giorni intensi, traboccanti da mattina a sera, con ben due rappresentazioni quotidiane per i più giovani (alle 10 e alle 11.30). A dare il via ai tanto attesi spettacoli di “prima serata” (ore 21) sarà, il 21 marzo, il virtuoso della fisarmonica Richard Galliano, definito l’erede di Astor Piazzola. Il 22, concerto di Roberto Vecchioni; Le rondini e la Nina è, invece, il titolo dello spettacolo del 23 marzo, omaggio a Lucio Dalla e Fabrizio De André, con canzoni rivisitate da Gaetano Curreri (voce e leader degli Stadio), Paolo Fresu, Raffaele Casarano e Fabrizio Foschini.
Il 24, live di Rick Wakeman, grande protagonista del rock progressive degli anni 70 e tastierista degli Yes. Il caso Malaussène – Mi hanno mentito di e con Daniel Pennac è lo spettacolo che andrà in scena il 25 marzo, mentre il 26, Elio, nella doppia veste di narratore e cantante, si esibirà in Madamina, il catalogo è questo… L’opera buffa da Mozart a Offenbach. Omaggio ad Eduardo De Filippo e Pino Daniele, il 27 marzo, nel concerto-spettacolo Napule è… n’ata storia con Mariangela D’Abbraccio & Musica da ripostiglio. Mercoledì 28 marzo, chiusura affidata al grande compositore Michael Nyman e alla sua band con Music for Films. Particolarmente ricco anche il calendario pomeridiano del festival. Ad inaugurarlo, il 21 marzo, alle 18, Roberto Vecchioni che, tra archeologia, poesia e musica, dialogherà con l’archeologa Stefania Mancuso e col direttore Paolo Giulierini. Il 23 marzo, alle 15, Mattia Torre racconterà La linea verticale, libro e serie tv Rai, e alle 18, Nino Frassica, presenterà il libro Sani Gesualdi superstar.
Sabato 24 marzo, alle 18, dialogo con i campioni del Napoli Calcio e il 25 marzo, alle 15, concerto “Cantautori al Museo”, con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Andrea Franchi e Alessandro Fiori. Mercoledì 28 marzo, alle 18, incontro con l’attore e regista, Carlo Verdone. Tra gli ospiti delle “Mattinate al Museo” (ore 12.30): i The Jackal, gruppo di geniali attori e video maker partenopei (22 marzo); il giornalista Luca Telese (23 marzo); l’attore e cantante John Peter Sloan, autore del best seller Instant English (24 marzo); Massimo Bubola, tra i più importanti autori della canzone italiana (25 marzo); e Francesco D’Adamo, una delle penne più autorevoli nell’editoria per ragazzi (26 marzo). Il 27 marzo, proiezione del film/documentario Salicelle Rap di Carmen Tè, mentre il 28, Saverio Tommasi, tra le voci più note del web, presenterà Siate ribelli, praticate gentilezza. Per gli eventi previsti nell’orario di apertura del museo (fino alle 19.30), non è previsto biglietto aggiuntivo. Per gli spettacoli serali, sì.