Quali sono i pensieri che affollano la mente di chi finisce , a causa del Covid 19 , in terapia subintensiva , sotto un CPAP, il provvidenziale casco che aiuta a respirare il paziente evitandogli in tal modo di essere intubato? Quali sono le sue emozioni e le sue sensazioni fino a quando riuscirà a vincere la battaglia con il terribile virus? Sono le domande alle quali Luigi Panico, giornalista e scrittore napoletano ha provato a rispondere attraverso il suo nuovo libro dal titolo eloquente “Inside me – Dentro di me – Viaggio nell’inferno del Covid 19 in 50 giorni” .

Con la prefazione della dott.ssa Antonella Barretta e postfazione della penalista Danila De Novellis, in questo nuovo lavoro letterario , Luigi Panico, utilizzando la tecnica narrativa del “flusso di coscienza” – cioè il tracciato dei pensieri che affollano caoticamente e disordinatamente la mente del protagonista del racconto – racconta la storia del protagonista, il quarantenne Michele, che vive il dramma del Covid 19, “imprigionato” in un un casco respiratore all’interno una stanza di ospedale per terapia subintensiva. Un percorso drammatico che durerà cinquanta giorni, dopo i quali, per fortuna, uscirà guarito.
«Ho cercato di insinuarmi – ha spiegato Panico – , così come ho fatto nei miei due precedenti racconti sul bullismo e sul femminicidio, nei meandri della mente del protagonista per tentare di rappresentare , attraverso i suoi pensieri, il dramma di chi deve affrontare, suo malgrado, lo stress fisico ed emozionale cagionato da questa terribile pandemia».