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Ernesto Vitolo Alchemy : il nuovo volume del giornalista e critico musicale Carmine Aymone

Ernesto Vitolo Alchemy 50 anni  + 2 di musica e dischi tra aneddoti e Km pubblicato da Tempesta Editore è il nuovo volume firmato dal giornalista e critico musicale Carmine Aymone. Con i disegni di Edoardo Bennato, il volume ripercorre cinquanta anni ( (più 2 di pandemia), del compositore e musicista napoletano Ernesto Vitolo. Tra parole e aneddoti lo storico giornalista fa rivivere la leggendaria carriera di un musicista fuori dagli schemi. Mezzo secolo di note vissute tra la ribellione e un pianoforte, dividendosi tra un organo Hammond e un Fender Rhodes.  Vitolo, classe 1955, ha collaborato con i più grandi artisti nazionali. Facente parte di quella famiglia di artisti esplosivi, controcorrente e altamente creativi nati sotto il Vesuvio. Un volume sonoro, grazie alla presenza di lettori Qr , che si mescolano alle parole e alle pagine, intrise di mezzo secolo di storia della musica italiana. Con la sua arte, e le sue melodie Vitolo ha contribuito a realizzare capolavori assoluti della discografia nazionale. Le prestigiose collaborazioni con autentiche leggende come Vasco Rossi, Pino Daniele, Eugenio Finardi e Nino Buonocore . Ma anche partecipe e istrionico artista del collettivo di Eugenio Bennato, Carlo D’Angio e Teresa De Sio. Ancora oggi il suo incredibile contributo splende in capolavori come «Vita spericolata» «Extraterestre» ,«Scrivimi» ,«Voglia ‘e Turnà» , «Il Gatto e la Volpe» , «La canzone per Luzzella» dei Musica Nova di Eugenio Bennato e  «Marrakech Express». Vitolo è presente in album celebri della discografia italiana come: «Nero a metà», «Ferryboat»( Pino Daniele) Edoardo Burattino senza fili», «Uffà! Uffà!» ( Edoardo Bennato ) «Sono solo canzonette», «E’ arrivato un bastimento» Bollicine» «Cosa succede in città», «Gli spari sopra» Vasco Rossi , Tony Esposito («Gente distratta», «La banda del sole»), Eduardo De Crescenzo («La vita è un’altra», «»C’è il sole»), «Eugenio Finardi («Blitz»), Teresa De Sio («Teresa De Sio», «Tre», «Africana», «Toledo e regina»), Nino Buonocore («Una città tra le mani», «Sabato, domenica e lunedì» …), Renato Zero («Zero». Il volume è impreziosito dalla prefazione di Vasco Rossi, che ricorda come il tocco “jazzato” dell’artista abbia reso peculiari i suoi album e capolavori. Vitolo si racconta così senza filtri e i maniera libera, testimoniando come la sua passione e dedizione per la musica abbia contributo a modellare in maniera significativa tanti capolavori del panorama musicale italiano.

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