Sarà il complesso monumentale di San Severo al Pendino di via Duomo ad accogliere dalle 16 di oggi, fino al 19 febbraio, “Diario Visuale”, mostra fotografica, ad ingresso libero, dell’artista partenopea Rhamely. La sua prima personale. “Diario – spiega il curatore William Dollace – perché intimo racconto, raccolto su se stesso, impresso sulla memoria di una camera chiara perpetuata. Un’interazione di emozioni che non vanno mai in perdita, ma si sommano”. La poetica di Rhamely è chiara, lei scrive tra le pagine di questi scatti che raccontano e lasciano raccontare… in giro per le strade di Napoli, città in cui vive e lavora. “Mi sono accorta che vivo la mia vita come un diario visuale – sottolinea Rhamely – che viaggia con una storia di fantasmi visibile tra la trasparenza del vetro appannato e le mie mani. Ricordi, parole, immagini. Spesso mi chiedo se crescendo riusciremo a ricordare tutto perdendo il meno possibile e se le cose che vorremmo dimenticare le dimenticheremo davvero. Ecco – continua – so che questi sono i fantasmi dei miei viaggi, le emozioni. Il viaggio, le visioni, i vetri sporchi come sono sporchi gli occhi di lacrime, di gioia o rimpianto, di sorrisi e dolore. La scrittura – conclude – è un atto di salvataggio e ancoraggio verso me stessa per poi muovermi al di fuori nel mondo. Quando fotografo ciò che vedo, fotografo me stessa. Scrittura e fotografia diventano così un unico corpus narrante, un Diario Visuale”.
Diario Visuale in via Duomo
Le foto di Rhamely in mostra