Per il 21 marzo, primo giorno di primavera, la città di Napoli ha deciso di cimentarsi in un’interessante esperienza. Si tratta de “La giornata della disconnessione“, un’iniziativa progettata e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. L’idea si fonda sulla volontà di invitare i partecipanti (e non) a spegnere smartphone, computer, tablet e tutti i dispositivi elettronici che ci rendono, in qualche modo, connessi per l’intero giorno.
Quali sono le proposte della manifestazione? Fare qualsiasi cosa tranne che connettersi! Largo spazio ad andare al teatro, a ballare, al cinema, ad ascoltare la musica, stringersi la mano, scambiarsi manifestazioni di affetto, recitare o cantare. Insomma, tutto ciò che consenta di comunicare in una maniera che trascenda quella virtuale.
Il progetto ha come madrina l’attrice Chiara Baffi, ed ha entusiasmato tutti. Tra le adesioni più illustri si può menzionare il Museo Archeologico Nazionale, che aprirà alle ore 15.30 la nuovissima edizione del festival “Muse al Museo”, accompagnata da un grande concerto dei membri dell’Orchestra multietnica di Arezzo e della Scalzabanda. Non solo: il Teatro San Carlo ha preparato in Galleria Umberto delle esibizioni del corpo giovanile di ballo e del coro di voci bianche.
Clicca e consulta il Programma “Giornata della Disconnessione”