Una “panchina rossa”, un simbolo per ricordare le vittime dei femminicidi, per gridare “NO” alla violenza sulle donne e promuovere una cultura della parità.
Ora anche al quartiere Arenella-Vomero, su iniziativa della Municipalità 5.
Il progetto, lanciato già dallo scorso anno dagli Stati Generali delle Donne, si propone come un percorso di sensibilizzazione e comunicazione rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole e alle imprese di tutta Italia.
“Ignorare il fenomeno e non sostenere chi subisce violenze, significa non comprendere appieno il problema e demandare ad altri quello che è il ruolo di noi tutti. Educare all’eguaglianza e alla valorizzazione delle differenze è un compito che si addice a ciascuno indipendentemente dal ruolo sociale ricoperto. Pertanto, speriamo che realizzare una testimonianza concreta sul territorio Arenella-Vomero della lotta di ognuno di noi alla violenza, possa rappresentare il miglior modo per non dimenticare quel che troppo spesso dimentichiamo: l’amore verso gli altri“ hanno dichiarato unitamente il presidente della Municipalità Paolo de Luca, l’Assessore alle Politiche Sociali Valentina Barberio e tutte le Consigliere della Municipalità.
La panchina è stata inaugurata questa mattina alle 12.30, in via Scarlatti, all’altezza del civico 79. A realizzarla, su invito della Municipalità, Mauro Maurizio Palumbo, un uomo prima che un artista, che ha messo a disposizione il suo impegno e la sua arte per questo progetto, un contributo che è insieme un messaggio e un invito, perché queste iniziative e il contrasto quotidiano alla violenza di genere non restino una “questione di donne tra donne”.
La panchina rossa del quartiere collinare si aggiunge a quelle già presenti da qualche mese sul territorio napoletano, che creano una rete reale e simbolica di denuncia sociale, un messaggio di sensibilizzazione continua e costante, anche alla luce dell’atto di vandalizzazione che, nei giorni scorsi, ha interessato proprio una di queste panchine, quella collocata a piazza San Vitale a Fuorigrotta, macchiata con della vernice scura. Il gesto che ha amareggiato e scosso profondamente le Istituzioni e la cittadinanza è indicatore della necessarietà di continuare con ancora più forza il percorso avviato, per combattere l’ignoranza e ogni forma di violenza.
Napoli, picchia la compagna e scaraventa la figlia per terra davanti a una “panchina rossa”