Street Art. Tvboy, divenuto celebre per il “bacio tra Salvini e Di Maio”, ha riempito le strade del centro storico con i suoi graffiti
Non solo i grandi maestri del passato hanno prediletto Napoli come tela per le proprie opere. Da qualche anno, infatti, la street art ha individuato nella nostra città un grandioso potenziale artistico. Questa volta tocca a Tvboy, esponente del movimento NeoPop, che deve la sua popolarità ai suoi chiacchieratissimi graffiti. Come dimenticare il celebre stencil del bacio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, comparso nella capitale proprio nel giorno dell’insediamento del nuovo Parlamento e rimosso in brevissimo tempo.
Ebbene, Tvboy ha di recente scelto i vicoli di Napoli per la sua urban art. Ecco, dunque, troneggiare Totò a vico Figurari, rappresentato mentre trattiene tra le mani una bomboletta spray. E non è il solo: accanto alla chiesa di San Nicola al Nilo si può ammirare Diego Armando Maradona, in veste di frate francescano con tanto di aureola, oltre a un’immancabile bandiera del Napoli. Non sarebbe potuto mancare Pino Daniele, anche lui raffigurato come un santo, mentre sorride e suona la chitarra in vico dei Panettieri.
Tvboy ha deciso di onorare anche Pompei della sua musa; tuttavia, il suo lavoro ha potuto godere di una permanenza molto breve sulle mura della città. Il murale rappresentava Papa Francesco nel gesto di sorreggere un cartello con su scritto “L’amore vince”, a manifestare contro l’omofobia. Le ragioni per cui l’artista avrebbe scelto proprio Pompei sono state spiegate sul suo profilo Instagram: il Papa sarebbe pronto a manifestare in prima linea al Gay Pride che si terrà in città a giugno, affinché anche in Italia vengano riconosciuti i diritti delle coppie omosessuali. La Protezione Civile è intervenuta prontamente a rimuovere il poster, situato nei pressi del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Tvboy non è stato però il primo artista di strada a decorare le mura della città di Napoli. Impossibile non menzionare Banksy, l’urban artist inglese dall’identità ancora ignota, che ha regalato a piazza Gerolonimi la sua Madonna con la pistola, al momento protetta da un plexiglass.