È vero che da oggi sono scattate liberalizzazioni di vario genere ed è vero che alcune regioni, in totale disprezzo di quanto stabilito dal presidente del Consiglio, hanno autorizzato l’avvio degli allenamenti individuali per i calciatori di alcune squadre di serie A che ne avevano fatto richiesta. Ma i calciatori veri ricominceranno nel pieno rispetto di rigorose regole di sicurezza.
A Napoli, e più specificamente all’Arenella, esistono invece calciatori in erba, che fregandosene altamente di distanze e di mascherine, hanno da giorni ricominciato a giocare. Si riuniscono ogni giorno nello spiazzo sovrastante l’entrata della metropolitana di Salvator Rosa alla sommità della scala mobile che conduce a piazza Leonardo, quindi facilmente raggiungibile, attraverso delle scale, anche dalla piazza, e in quello spiazzo creato per dar sfogo in tempi normali a mamme con il passeggino o a ragazzini desiderosi di una boccata d’aria, hanno creato un vero e proprio campo di pallone, dove, almeno in ventina si esercitano per un paio di ore, normalmente dalle 17.30 alle 19.30. Sotto gli occhi dei rari passanti e se qualcuno protesta, perché il pericolo è altissimo, visto che non hanno alcun tipo di protezione, questi giovanottini evidentemente bene educati reagiscono con disprezzo .
Il nostro giornale nei giorni scorsi ha provato a segnalare la cosa. Non ottenendo riposta dal 112 e dal 113 si è rivolto al Comando dei vigili urbani di Vomero–Arenella, che ha risposto con estrema cortesia, preannunciando l’invio di una pattuglia. Che non è mai arrivata.
Ieri pomeriggio siamo stati invece più fortunati con i carabinieri: il 112 ha risposto. L’interlocutore ha chiesto indicazioni precise sul luogo di questo improvvisato campo di calcio e le ha ottenute. Anche lui ha preannunziato l’invio di una pattuglia. Che non è arrivata.
E’ mai possibile, ci chiediamo, che venti ragazzini irresponsabili (e più irresponsabili sono i loro genitori) possano continuare indisturbati a mettere a repentaglio la salute di tanti, considerando che magari tra di loro possano esserci anche degli asintomatici? Ed è mai possibile che le forzo dell’ordine, allertate, lascino cadere la cosa senza dare alcun seguito?
Giriamo l’interrogativo al Questore, al Comandante cittadino dei Carabinieri e al Comandante dei vigili urbani. Visto che l’appuntamento è costante, non saltano un giorno, potrebbero cortesemente farsi vivi oggi pomeriggio?