Napoli, più precisamente, Pianura. Nel quartiere periferico dalle molteplici problematiche, in una delle zone più in ombra, a Via Comunale Napoli n.101, presso la sede dell’I.C. Don Giustino Russolillo, è partito il richiamo forte e deciso dello spirito comunitario del Villaggio. Un Villaggio per Crescere, un villaggio per offrire bellezza formativa, creatività, motivazione e voglia di riscatto per i bambini e per le loro famiglie.
“Inauguriamo ufficialmente l’iniziativa Un Villaggio per Crescere che ci vedrà impegnati, speriamo con tantissimi di voi e dei vostri figli, per i prossimi tre anni. Il Progetto nasce da una candidatura inviata ben due anni fa e su sollecitazione di un’impresa sociale Con i bambini che ha messo a disposizione finanziamenti per la formulazione di Progetti per contrastare la povertà educativa, soprattutto in territori dove c’è più bisogno di sostenere la crescita e lo sviluppo dei bambini per varie fasce d’età. La nostra scuola ha presentato due candidature: per la fascia 0-6 e 11-18 con i Progetti Un Villaggio per crescere e Bella Presenza. Oggi inauguriamo il primo e a giorni il secondo”, così il Dirigente scolastico, dott.ssa Daniela Pes nel discorso d’apertura del Villaggio.
Si tratta di un progetto su scala nazionale, proposto e coordinato dal Centro per la salute del Bambino – ONLUS, approvato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per garantire un’offerta educativa di qualità rivolta a tutte le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, residenti in aree/comunità caratterizzate da alta prevalenza di povertà educativa e/o carenza o scarsa fruizione di servizi per l’infanzia, con la creazione di nove presìdi, allestiti in strutture messe a disposizione da Enti pubblici (Comuni, Istituti Scolastici) o privati. Uno spazio educativo a cui attingere gratuitamente per svolgere attività di condivisione di lettura dialogica, arte pittorica, gioco empatico, coltivazione di un orto, musica, per prendersi cura di sé e dell’altro.
Presente all’inaugurazione anche l’Assessore all’Istruzione e alla Scuola Annamaria Palmieri che ha sottolineato l’importanza di un tale progetto all’interno di una scuola: “La Scuola è la città perché intorno ad essa, intorno agli insegnanti, ai bambini e ai ragazzi, ci sono le famiglie. Se facciamo un calcolo rapido, intorno alla scuola ruotano 500 000 persone! Il dedicarsi ad un’altra vita, come genitori, è un’esperienza totalizzante. A Napoli in modo particolare: possiamo avere tutti i problemi del mondo ma guai a chi “ci tocc’ ‘e criatue”. Aver vinto questo progetto nazionale è un orgoglio. Aver concorso grazie ad una mentalità che va oltre il tempo della scuola e guarda da 0 a 99, perché guardare e ai bambini e alle loro famiglie vuol dire cogliere tutte le esigenze formative anche di chi non è più a scuola: questa è la vera Comunità. Una comunità che non pensa che il compito della scuola sia far prendere una licenza o diploma ma che dia l’opportunità di diventare una Persona e mentre lo diventa il bambino lo divento io: una Persona migliore per tutto quello che posso imparare insieme a lui. Questa la logica del Villaggio”.
Le attività del Villaggio saranno svolte tutti i giorni, in orari sia mattutini che pomeridiani, per venire incontro alle diverse esigenze più differenziate affinché si diffonda, come un’eco, il richiamo in cui tutti si adoperano affinché cresca ogni singolo bambino: “Per crescere un bambino, ci vuole un villaggio”.