Nella ricorrenza dei mille anni di Melfi, la storica testata Il Brigante organizza per venerdì 16 e sabato 17 marzo un appuntamento che vedrà incontrarsi informazione, movimenti e associazioni per un sano confronto che dia maggior voce e forza alle istanze del territorio. Venerdì 16 marzo dalle 16 nella Sala Consiliare si discuterà del tema “Il Sud e i silenzi dell’informazione”: testate giornalistiche e associazioni meridionaliste, campane e lucane, si confronteranno sull’importanza della comunicazione per le istanze del territorio, ma anche sul rapporto tra informazione locale e nazionale. Al centro del dibattito, moderato dal fondatore e direttore della testata multimediale Il Brigante Gino Giammarino (in foto), saranno poste le difficoltà dell’editoria televisiva, radiofonica e cartacea meridionale contro lo strapotere delle grandi testate nazionali, in parallelo con i silenzi da combattere e squarciare sulle vere esigenze e sulla vera storia dei territori meridionali. Nell’occasione verrà presentata la nuova rivista di approfondimento della storica testata meridionalista Il Brigante, che l’anno prossimo compirà i suoi primi venti anni, battezzata QM (Questione Meridionale), che avrà cadenza trimestrale, affiancando il rinnovato sito web www.ilbrigante.com e la trasmissione Brigantiggì, anch’essa profondamente rivista. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming per dar modo agli assenti di assistere ai lavori. Sabato 17 marzo, invece, sempre dalle 16, ma stavolta trasferendosi presso il Convento di S. Antonio, associazioni e movimenti meridionalisti da tutto il Mezzogiorno si confronteranno per trovare la “risultante” tra tutte le idee e proposte, nel segno del reciproco rispetto tra tutti coloro che si adoperano per la “causa meridionale” con onestà intellettuale. N.B.- Il Convento ospita gli studi di Radio Kolbe dalla quale sono previsti collegamenti e interviste. Per maggiori aggiornamenti o informazioni scrivere agli indirizzi mail: larisultante2018@gmail.com, oppure info@ilbrigante.com.
Doppio appuntamento con “Il Brigante”
Dibattito a partire dai mille anni di Melfi