Chi aveva immaginato, secondo quanto annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di potersi recare da lunedì in pizzeria, gelateria, caffetteria, per ordinare caffè e cibi da asporto dovrà pazientare ancora un poco in Campania e accontentarsi della consegna a domicilio, attiva però per tutte le attività alle quali è già concesso senza più limiti di orario. Lo ha stabilito il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con una nuova ordinanza, la numero 41, emanata ieri sera.
Le nuove misure avranno decorrenza dal 4 maggio 2020 e resteranno in vigore almeno fino al 10 maggio 2020, salvo proroghe.
“Sono consentite – si legge nell’ordinanza – senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020. Resta vietata la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative volte ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico”.
Annullato il limite orario anche per librerie, cartolerie e gli altri esercizi ai quali era stata consentita la riapertura dal 27 aprile, con l’ordinanza n.39
“È consentita – si legge ancora – l’attività di commercio al dettaglio di carta, cartone, cartolerie, librerie ed esercizi similari senza i limiti di orario introdotti dalle Ordinanze regionali vigenti sino al 3 maggio 2020, e salvo l’obbligo di osservanza delle misure precauzionali adottate con il documento Allegato 2 all’Ordinanza n. 39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 di pari data”.