Il presidente Vincenzo De Luca – con il contributo delle proposte pervenute da istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, il volontariato e le organizzazioni religiose – ha definito il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi, annunciato nei giorni scorsi, stanziando oltre 604 milioni.
Tra le misure principali assunte dalla Regione si segnala: il contributo alle famiglie con disabili, le pensioni al minimo portate a 1.000 euro per due mesi, il contributo di 2.000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali, il bonus a professionisti e lavoratori autonomi, il bonus alle aziende agricole e delle pesca e 30 milioni per il comparto del turismo
In particolare poi , tra le misure di maggiore rilevanza e con impatto immediato,va evidenziato il sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali (75.665 persone): nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati che percepiscono dall’Inps un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese. Poiché l’importo medio mensile erogato dall’Inps a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro. Oltre 220 milioni saranno invece destinati alle misure di sostegno alle imprese, ai professionisti/lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca.