Il presidente Vincenzo Schiavo: «Le nostre imprese sempre vicine ai bambini, possiamo riscattarci solo restando tutti uniti»
Alessandro Siani: «Iniziativa strepitosa, Napoli capace di regalare una luce ai bambini»
Catello Maresca: «Donare un sorriso è splendido: il coinvolgimento della parte sana di Napoli è fondamentale»
Si è tenuta questa mattina la «Befana Solidale 2022» organizzata da Confesercenti Campania presso il Chiostro di San Gregorio Armeno a Napoli. Il presidente Vincenzo Schiavo ha consegnato questa mattina 250 regali della Befana a sei tra istituti e fondazioni di Napoli e provincia che si occupano dei bambini meno fortunati. I doni di questa iniziativa sono stati offerti dal Gruppo Marican, rappresentata stamane dalla signora Angela Canciello. Testimonial d’eccezione è stato l’attore e regista Alessandro Siani, in questi giorni al cinema con «Chi ha incastrato Babbo Natale», ma anche il magistrato anticamorra Catello Maresca, consigliere comunale di Napoli.
«Doniamo l’anima alle nostre imprese, ma il cuore è dei nostri bambini – esordisce Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente di Confesercenti Nazionale con delega al Mezzogiorno – perché nonostante le difficoltà economiche i nostri iscritti non dimenticano mai i meno fortunati, gli ultimi, e restano legati alla nostra terra. Siamo felici di poter donare un piccolo sorriso ai nostri piccoli amici. Confesercenti è sempre al fianco delle proprie aziende nonostante le difficoltà pandemiche ma ancora di più siamo sempre pronti ad aiutare i bambini meno fortunati e gli istituti religiosi che con grande spiritualità e amore li assistono. Ringrazio per la partecipazione Alessandro Siani e Catello Maresca, eccellenze della nostra città e rappresentanti della parte sana della nostra terra. Le attività di Confesercenti – conclude Schiavo – intendono sempre sostenere la nostra regione e continuare a produrre e a lavorare non lasciando indietro nessuno. Affinché la nostra terra possa riscattarsi e la nostra economia risollevarsi è necessario stare sempre tutti uniti, tutti insieme».
«E’ una bellissima iniziativa la “Befana solidale” di Confesercenti – ha detto Alessandro Siani – alla quale va il mio plauso, specie perchè organizzata in questo momento così difficile per tutti. Idee strepitose come questa danno anche la possibilità di confermare che in una città come Napoli, che ha le sue ombre, c’è sempre una luce che può fare da riferimento. E questo è ancora più importante se i destinatari sono i bambini, sempre alla ricerca di linee guida. Sarà sicuramente solo l’inizio, l’anno prossimo si faranno cose ancora più improtanti. Donare un sorriso dona anche a noi un sorriso in un momento particolare, di grande confusione e di chiara difficoltà. Nei giorni in cui normalmente ci univamo con grande emozioni tutto è invece più complicato e dobbiamo invece distanziarci».
«Ancora una volta – ha affermato Catello Maresca – Napoli ha dimostrato di avere un cuore grande anche nei momenti più difficili. Splendida la continua dimostrazione di vicinanza nei confronti di chi ha più bisogno. I bambini devono essere l’obiettivo principale dei nostri sforzi: la fragilità e le difficoltà che viviamo quotidianamente danneggiano in maniera molto più pesante proprio i bambini. Ringrazio Alessandro Siani, che ha dato un segnale importante: le eccellenze napoletane come lui devono avere questo cuore, questa attenzione, come del resto fa sempre Alessandro in tutti i suoi progetti. Un plauso anche a Vincenzo Schiavo che crea sempre circuiti e percorsi che dimostrano concretamente questa vicinanza, non solo simbolica ma anche concreta. Siamo lieti di aver regalato un piccolo momento di felicità ai bambini. E’ importante il coinvolgimento della parte sana di questa città, capace di superare insieme le difficoltà, dovendo ambire a traguardi sempre più importanti»
In particolare i regali sono stati consegnati, da Vincenzo Schiavo e dai testimonial a Suor Giovanna della suore di San Gregorio Armeno, a Don Fabio, direttore dell’Istituto Don Bosco, al decano delle chiese di Scampia, Don Francesco Minervino, al Priore Filippo Rizzo del Centro-educativo di Pompei “Bartolo Longo”, e ad Enrico Tutore della “Fondazione Mons. E.A. Fabozzi”.