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Camaldoli, scuola elementare inagibile

Da 20 giorni bimbi “sfrattati” in un’altra sede

La scuola elementare di Napoli, la Nazareth Musto, è chiusa da più di venti giorni in quanto la struttura non è più in sicurezza, a causa di un’infiltrazione d’acqua che ha causato il crollo dei solai e numerose crepe. Anche il Plesso Guantai non è più agibile e i bambini sono stati “sfrattati” dalla loro scuola e portati nella sede centrale, il Plesso Santa Croce. Le mamme dei rispettivi bambini hanno organizzato una riunione per parlare con il consigliere comunale, Ruggiero, e far sentire la loro voce per tutelare il diritto allo studio dei loro figli.

Nel Plesso di Santa Croce stanno riscontrando numerosissimi disagi, una delle mamme racconta: “La situazione anche a Santa Croce non è delle migliori, in quanto anche lì ci sono delle problematiche. I nostri bambini, bambini di 3 anni, si trovano in un refettorio. Hanno unito due classi dell’infanzia e i bimbi vivono in una condizione di forte disagio. Non sanno nemmeno dove appendere i loro giubbini!”. E aggiunge: “Mio figlio prima andava a scuola volentieri, invece ora, da quando lo hanno spostato nel Plesso Santa Croce, trova mille scuse per non andare e le maestre mi riferiscono, lamentandosi, che a mezzogiorno già vuole andare via. Un vero trauma per un bambino: cambiare scuola e svegliarsi prima del solito. Inoltre si aggiunge anche il problema con le mamme della nuova struttura, che a causa di questa situazione si sentono come invase dall’arrivo di altri bambini”. La rappresentate delle mamme spiega: “Una scuola nuova, ma che comporta molti problemi per noi mamme che abitiamo ai Camaldoli. Molti bimbi non stanno andando a scuola da circa 20 giorni, in quanto ci sono anche mamme che non hanno la macchina per accompagnarli nel nuovo Plesso. Alcuni alunni hanno le aule, altri sono collocati nei corridoi. Sono stati cambiati anche gli orari di entrata ed uscita per non creare disagi agli studenti che già frequentavano il Plesso, evitando che si creasse il caos”.

Già dal lontano 2016 il consigliere comunale ha fatto richiesta di intervento, allegando la documentazione fotografica, onde scongiurare una disgrazia, dato il pericolo per gli alunni. Il 29 agosto 2017 è stata indirizzata una richiesta di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei Plessi scolastici della VIII Municipalità. Ma da una serie di sopralluoghi effettuati con relativa documentazione fotografica, purtroppo è stato constatato che nulla è stato fatto, in quanto le aree esterne risultano ancora in totale abbandono e gli interventi indicati non sono stati effettuati. Un’ulteriore richiesta di urgente intervento è stata indirizzata da poco, il 13 marzo scorso, alla Procura della Repubblica, al prefetto, al sindaco del Comune di Napoli, al presidente della Municipalità, all’assessore all’Istruzione e alla Scuola, e al dirigente di servizio P.R.M. Nonostante sia stato ribadito agli Organi competenti, di provvedere urgentemente, per ora nessuno si è attivato con interventi di manutenzione. Soluzioni valide alternative non ce ne sono, proprio come ci spiega la rappresentante delle mamme dicendo: “Non pretendiamo che in 20 giorni ci restituiscano il Plesso Guantai, ma almeno ci aspettiamo che sistemino il Plesso Nazareth Musto”. Ora si attendono notizie dalla preside, previste per martedì 20. Notizie che dovrebbero indicare le date di inizio e di fine dei lavori. Le mamme non perdono la speranza e lottano, perché studiare è un diritto! Ed è disumano e ingiusto che a pagare per questa situazione siano proprio dei bambini.

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