Nel settore automotive pochi marchi possono competere con BMW, un brand che da sempre va incontro ai desideri degli automobilisti di tutto il mondo, anticipando le tendenze. In un settore così competitivo bisogna essere sempre all’avanguardia, e questo è lo spirito di BMW che – non a caso – ha iniziato ad usare una nuova tecnologia per prevenire i guasti, basata sull’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale al servizio degli automobilisti
La chiamano manutenzione predittiva, e si basa su un sistema tecnologico e all’avanguardia. Oggi i veicoli BMW possono contare su un impianto hi-tech che ospita diversi sensori, situato presso le fabbriche, e che calcola una serie di dati prodotti dai vari componenti delle auto. Volendo sintetizzare la questione, i calcoli consentono di sapere in anticipo se un dato componente potrebbe guastarsi e causare problemi e malfunzionamenti al veicolo. Se accade ciò, viene prontamente sostituito prima ancora che l’automobile venga messa in vendita.
D’altronde ci sarà un motivo se le auto BMW sono da sempre molto apprezzate dagli utenti, anche se spesso sono difficilmente accessibili per motivi economici. In questo caso, però, vengono in contro agli appassionati dei servizi dove acquistare vetture di seconda mano in vendita in una determinata area o città. Questo è il caso di automobile.it, dove si possono cercare tutte le auto usate a Napoli ad esempio. Gli amanti del marchio tedesco, dunque, possono essere facilitati durante la ricerca di una vettura di seconda mano, per trovare e sfruttare anche questa nuova tecnologia legata alla manutenzione predittiva, potendo fra l’altro contare sui nuovi incentivi introdotti dallo Stato.
Il successo della BMW tradotto in numeri
Il 2020 non è stato un anno facile per il settore automotive, data la crisi scatenata dalla pandemia e dal lockdown, che ha spinto ad un crollo del mercato delle auto. I migliori marchi però hanno saputo rialzare la testa, recuperando le perdite e rilanciandosi, e questo è un discorso che vale ad esempio per la BMW. Non a caso, ci sono i numeri che spiegano in maniera concreta il successo di questo marchio.
Il gruppo di Monaco ha infatti messo a registro un aumento delle vendite pari al 15% nel primo trimestre del 2021. L’utile operativo è salito sopra i 3 miliardi di euro, mentre i ricavi provenienti dalla vendita delle vetture hanno fatto un salto in avanti superiore al 27%, con un totale di ricavi oltre i 22 miliardi di euro. In crescita anche il mercato delle auto elettriche firmate BMW, e il futuro – stando alle stime degli esperti – vedrà questo marchio aumentare ancor di più la propria quota di mercato. In altre parole, la casa automobilistica di Monaco si è decisamente ripresa.