È stato finalmente restituito alla città di Napoli “I Perditempo”, opera dell’artista calabrese Achille Martelli, approdato a Napoli nel 1848. Il dipinto, che era stato trafugato negli anni del secondo dopoguerra dalla Pinacoteca dell’allora sede della Provincia di Napoli e portato negli Stati Uniti, è stato ritrovato in una casa d’asta a Roma dove stava per essere battuto, dagli uomini del Nucleo Carabinieri Tutela dei Beni culturali, in sinergia con la Soprintendenza Beni Culturali e Paesaggio. Le ricerche del dipinto, come spiegato dal maggiore Brasili, erano partite immediatamente dopo una segnalazione di un funzionario dell’ex Provincia di Napoli e, attraverso la banca dati dell’Arma, si è quindi risaliti alla proprietà e alla titolarità del quadro.
“Un ritrovamento molto importante che testimonia il lavoro significativo che l’Arma svolge nel recupero del patrimonio culturale sottratto da malavitosi”, ha sottolineato il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, durante l’odierna cerimonia di riconsegna. “Questo quadro andrà a implementare un museo dell’ente, che si aggiunge al lavoro che stiamo già svolgendo come Comune di Napoli al Maschio Angioino”, ha aggiunto il Primo cittadino, annunciando quindi di voler dare vita a un polo museale con l’intento di rafforzare l’indirizzo culturale della Città metropolitana. Il progetto potrebbe vedere la luce all’interno della Reggia di Portici oppure di Santa Maria La Nova a Napoli, e comprenderebbe una collezione di circa 600 opere che raccontano il periodo storico che va dal Settecento al Novecento.