Si potrebbe definire “Operazione Gatto Nero”, quella che si è svolta stamattina nel rinomato Parco Fontana del quartiere Vomero – Arenella, che ha visto protagonista un piccolo gatto nero incastrato all’interno del vano motore di un’auto. Il randagino, nato qualche settimana fa, per il maltempo aveva trovato rifugio nel motore di un’auto parcheggiata, sperando di poter uscire al ritorno del sereno.
Ma purtroppo le cose sono andate diversamente: incastrato tra il braccio delle ruote anteriori del veicolo parcheggiato sul viale principale del Parco, appartenente al proprietario di un garage e, quindi, non a un condomino, la prima difficoltà è stata quella di risalire e rintracciare il possessore della vettura.
A chiamare i soccorsi, Bianca Clemente, che cura e gestisce la colonia legalmente riconosciuta del Parco Fontana. La donna, dopo i vari tentativi di salvataggio, ha prima chiamato i vigili del fuoco, poi, il 113 con l’arrivo tempestivo della volante Como Arenella 11, in forza al commissariato Arenella che, appurata la situazione, è risalita al proprietario dell’autovettura, grazie anche alle ricerche del sostituto custode del Parco, Enzo Morra. I 2 agenti di Polizia, Salvatore Polito e Alessandro Garofalo, senza indugio hanno cercato di trovare soluzioni per salvare il gattino, che miagolava fortemente. Con mezzi di fortuna, con l’auto parcheggiata in discesa e con la marcia inserita, hanno avvisato il proprietario che stavano per smontare la ruota per riuscire ad afferrare il felino. Le difficoltà non sono state poche e invano sono risultati i primi tentativi. Dopo una consulenza con una veterinaria dell’ASL e l’aiuto di alcuni condomini, si provvedeva a smontare la ruota per agevolare le manovre di salvataggio e con la prontezza degli agenti il gatto è stato prelevato dal posto in cui era incastrato e quindi salvato senza riportare nessun tipo di ferita. Interveniva sul posto anche il proprietario dell’autovettura, che constatava la situazione e, accertato che l’auto non avesse subito danno alcuno, si complimentava con i 2 agenti. Una storia a lieto fine per il gattino e per chi ama gli animali. Un episodio che fa riflettere sul senso pratico e umano di chi lavora al servizio dello Stato, come questi 2 poliziotti, che stamattina dopo 2 ore e sforando anche con l’orario del turno, hanno dimostrato competenza, professionalità e umanità nei confronti di un cucciolo indifeso e in pericolo. Un esempio concreto per chi giudica male questi lavoratori e per chi avanza critiche e polemiche inutili contro chi ama gli animali. E contro ogni tipo di superstizione, scaramanzia e quant’altro sia legato alla leggenda dei gatti neri e al giorno 17, il felino è stato adottato ed ora è al sicuro e sarà sicuramente grato ai suoi salvatori.