Il corsivo.
Al Napoli non capita di vincere una partita all’ultimo secondo. Al Napoli non capita di portare a casa i tre punti senza giocare bene e senza meritarli. Queste cose succedono solo alla Juventus, che da ieri è balzata al primo posto in classifica dopo gli ultimi due risultati del Napoli che ha perso con la Roma e pareggiato con l’Inter. Uno scoramento generale s’intravede sui volti dei calciatori azzurri. E questo sentimento lo si respira anche in città. La delusione si annida tra i vicoli di Napoli come l’odore del caffè e come il profumo della “genovese”. Eppure non è finita. Una speranzella c’è ancora.Al momento, infatti, il Napoli ha un solo punto in meno dei bianconeri. La Juventus deve recuperare in settimana la partita con l’Atalanta, da giocare a Torino. Ma non è detto che la vinca e si porti a +4 dal Napoli. Potrebbe pareggiare, visto che i bergamaschi di Gasperini, tutto sommato, non sono proprio dei polli e non hanno nulla da perdere. Ma, se anche la Juve dovesse vincere, i punti di distacco sarebbero solo 4. E il Napoli ci deve credere perché ha ancora lo scontro diretto da giocare a Torino. E questo Napoli ha tutte le potenzialità per andare allo Stadium e portarsi a casa i tre punti. E poi perché, tra qualche domenica, il calendario più difficile ce l’avranno i bianconeri, che tra l’altro saranno impegnati anche in Champions League.
Il direttore: Alessandro Migliaccio
Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta “terra dei fuochi” e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall’Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L’Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un’aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l’accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito.
Dal 2019 è il direttore di Quotidianonapoli.it